Inter, sorpresa Akanji. Anche Openda per la Juve. Rabiot consola il Milan

L'Inter sostituisce Pavard con lo svizzero inseguito dai rossoneri. Allegri senza difensore e attaccante

Inter, sorpresa Akanji. Anche Openda per la Juve. Rabiot consola il Milan
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Il no di Santiago Gimenez ha mandato in frantumi il sogno di Max Allegri di avere un nuovo centravanti con caratteristiche più affini alla sua idea di calcio. Niente da fare: il messicano, infatti, è stato totalmente irremovibile dalle proprie posizioni, ribadendo nel pomeriggio di ieri la propria volontà di restare alla dirigenza rossonera. Una scelta in controtendenza rispetto ai desideri del tecnico rossonero, che avrebbe accolto volentieri il romanista Artem Dovbyk al suo posto. Idem Gian Piero Gasperini che - non è un mistero - avrebbe preferito il rossonero o Embolo invece dell'ucraino. Infelici e contenti, verrebbe da dire parafrasando il celebre titolo di un film con Ezio Greggio e Renato Pozzetto. I due allenatori, infatti, non sono stati totalmente soddisfatti sul mercato dai rispettivi dirigenti. Se Allegri può esultare per il colpo Adrien Rabiot a centrocampo (prelevato dal Marsiglia per 10 milioni; mentre il francese ha firmato un quadriennale da 5 milioni annui), altrettanto non si può dire per l'attacco e soprattutto la difesa. Max avrebbe gradito un innesto di personalità ed esperienza nel reparto arretrato, dove invece last minute è arrivato un giovane di belle speranze ma ancora acerbo come il classe 2006 David Odogu (Wolfburg), difensore tedesco di origini nigeriani. Poca roba rispetto ai vari Joe Gomez (Liverpool) e Manuel Akanji (Manchester City), a lungo trattati negli ultimi giorni.

E manco a dirlo - a mo' di beffa - lo svizzero dopo aver rifiutato i rossoneri ha scelto di accasarsi sull'altra sponda del Naviglio, firmando ieri all'ora di cena il contratto con l'Inter. Una zampata sul filo di lana da parte del tandem Marotta-Ausilio per puntellare la balbettante retroguardia nerazzurra, che perde però Benjamin Pavard tornato in patria in prestito oneroso (2,5 milioni) con diritto di riscatto (15 milioni) al Marsiglia. Di fatto una sostituzione e non una aggiunta a livello di valori e potenzialità per una squadra che poteva comunque essere maggiormente rinforzata dopo aver seguito a lungo ma senza successo Ademola Lookman.

Alla fine la società che si è mossa meglio nelle ultime ore è stata la Juventus, che ha infilato un doppio colpo offensivo di alto livello con gli acquisti di Edon Zhegrova dal Lille e Loic Openda dal Lipsia. L'ingaggio di quest'ultimo ha fatto saltare il ritorno in bianconero di Kolo Muani (PSG), finito poi all'ultimo minuto al Tottenham in prestito. La ciliegina sulla torta all'ottima campagna acquisti del nuovo dg juventino Comolli sarebbe stata un laterale destro, ma il tentativo per Clauss del Nizza è naufragato a causa della mancanza di tempo. Poco male: la sensazione è che la Signora sia uscita rinforzata da questo mercato, anche alla luce della cessione di Nico Gonzalez all'Atletico Madrid e alla permanenza di Vlahovic.

I colpi da copertina, però, sono stati realizzati come al solito in Premier League, dove il Liverpool ha speso 150 milioni di euro per strappare l'attaccante svedese Alexander Isak al Newcastle; mentre il Manchester City ha ingaggiato Gigio Donnarumma dal PSG per 25 milioni più bonus.

Per il capitano della Nazionale contratto fino al 2030 da 15 milioni netti all'anno: diventa così il portiere più pagato al mondo. D'altronde non potrebbe essere altrimenti per l'estremo difensore più forte in circolazione che ora punta a sfondare anche nel campionato più prestigioso del pianeta. Un numero uno tra i numeri uno.

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