Qui Ferrari

Fernando è animato dalla solita grinta e un enorme, decisivo, ingrediente in più: la voglia di rivincita. Sul blog dice: «Ho vinto nel 2006 e altre tre volte sono riuscito a salire sul podio: speriamo di ripeterci». Aggiunge: «Finalmente ci siamo! Non vedevo l’ora» perché saltata la corsa in Bahrein l’attesa è diventata più lunga. Però «i tecnici hanno avuto più tempo per prepararsi». Ricorda: «È stato un inverno molto intenso. Dopo Abu Dhabi non c’è stato molto tempo per dispiacersi... Quella sconfitta ci ha dato ancora più motivazione e, ne sono sicuro, ora siamo più forti. La Ferrari è sinonimo di passione per le corse e tutti noi abbiamo una gran voglia di reagire e di lottare per la vittoria». Spiega: «Abbiamo fatto tantissimi chilometri nei test e abbiamo dimostrato di aver raggiunto un buon livello di affidabilità, il che è sempre importante. C’è ottimismo, anche se non possiamo sapere dove realmente siamo rispetto agli altri... A Barcellona nell’ultimo test abbiamo portato un bel pacchetto di novità e qui a Melbourne c’è ancora un ulteriore aggiornamento sull’ala anteriore». Descrive: «Ci sono tante novità quest’anno, dall’ala posteriore mobile al ritorno del Kers e, soprattutto, ci sono delle nuove gomme, le Pirelli. Per quanto abbiamo potuto vedere nei test, il degrado è molto più elevato rispetto alle Bridgestone: ci saranno quindi più pit-stop e la strategia sarà il punto chiave per il risultato finale e la qualifica sarà meno decisiva»: Infine, festeggia: «Qui a Melbourne, dieci anni fa, è iniziata la mia avventura in F1 (con la Minardi)».
Quanto a Felipe Massa è, e non può che essere, ottimista. La stagione 2011 è nelle sue mani, il futuro e la riconferma in Rosso anche. Il 2010 va cancellato.

«Sono ottimista» dice, e spero «in una grande partenza in Australia... La vettura sembra affidabile ma non è abbastanza: c’è bisogno che sia anche veloce». E su questo, fa capire, solo il confronto con gli altri parlerà chiaro.

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