Il podcast di Passoni e Macchione è una terapia contro i luoghi comuni

Max Pezzali a San Siro nel 2022
Max Pezzali a San Siro nel 2022

Nonostante tutto, ci sono luoghi comuni che si fatica a superare. Uno di questi è senza dubbio quell'agglomerato di tabù e falsi miti, di pudore e goliardia e ignoranza che avvolge l'organo maschile. Quasi tutti i boomer e i nati nella Generazione X sono cresciuti con la leggenda dell'«uomo che non deve chiedere mai», tantomeno quando si parla di quei problemi lì. Un atteggiamento che invece le donne hanno per fortuna superato da tempo. Non a caso, solo il 20 per cento degli uomini si fa visitare da un urologo e, di solito, non accade prima dei cinquant'anni quando talvolta la situazione è ormai cronica oppure risolvibile con più difficoltà. Perciò è una bella idea quella del podcast di Diego Passoni e Nicola Macchione, medico chirurgo specializzato in urologia e andrologia. Già il titolo è chiaro: Cazzi nostri - Cose tra maschi (su OnePodcast e su tutte le principali piattaforme come Spotify, Apple Podcast, Amazon Music eccetera). Attenzione però: non è un podcast essenzialmente medico, non sciorina solo sintomi, casistiche e terapie ma interviene proprio dove c'è il problema di base, ossia il pudore quasi atavico a parlare di problemi come quelli legati alla prostata o ai testicoli, all'eiaculazione precoce, ai profilattici, alla circoncisione, all'eiaculazione precoce e via elencando.

In Cazzi nostri Passoni e Macchione parlano con J-Ax, Peter Gomez, Francesco Mandelli, Alvise Rigo, Tommaso Zorzi, Max Pezzali (foto), Luca Gervasi e Christian Brocchi per arrivare dove la semplice didattica forse non arriva: ossia a normalizzare la percezione dei problemi, a superare la retroguardia di goliardia che spesso li fa drammaticamente trascurare. In pratica, questo podcast è utilissimo a spazzare via credenze e banalità che si trascinano imperturbabili talvolta da secoli. E lo fa con un garbo e una profondità inediti.

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