La domanda è scontata, ovviamente banale, assolutamente ineluttabile: con Mourinho li avremmo visti starnazzare in mezzo al campo per qualche problema tattico? La risposta è altrettanto scontata: no. Ma la colpa non è certo della dittatura illuminata di Benitez (quellaltra era una dittatura e basta), ma dellintelligenza dei giocatori. Che ovviamente, nel caso, non brilla. Le urla di Chivu («Se non corrono, me ne vado») nel mezzo dellOlimpico sono state uno spettacolo da cult. Le parole di Maicon a fine partita («In attacco siamo stati un po egoisti») un indizio. La rabbia di Sneijder, quando Etoo non è riuscito a girargli un paio di palloni, una conferma.
Nervi scoperti contro il re del Camerun, il principe dei finalizzatori e, non ultimo, il capocannoniere dellattuale campionato e dellInter. Lanno scorso li aveva abituati un po troppo bene: Etoo giocava da terzino, correva da mediano e aveva dimenticato di esser un goleador. Tanto ci pensava Milito. Questanno ha messo subito le carte in tavola. Ragazzi, io sono Etoo, non uno qualunque! Quando ha capito che Benitez non aveva inteso, ha chiesto un faccia a faccia. Lo ha raccontato a LEquipe, il quotidiano francese, e probabilmente lo spogliatoio non ha gradito. La sintesi: «Ho detto a Rafa che voglio giocare più avanti, tornare a segnare. E lui ha risposto che avrebbe cercato di accontentarmi». Sottinteso: ho vinto io.
I gol hanno tappato la bocca a tutti. Ma non è un caso se, anche a Barcellona, Etoo è entrato in collisione con lallenatore, ha vissuto un po alla deriva lultima stagione e ha sempre chiesto di giocare in mezzo allarea, dove invece dovevano starci altri. Segna tanto partendo dalle zone laterali, ma il sogno da bambino non si scorda mai. E qui, allInter, si è sacrificato per un anno. Ora vuol riscuotere. I compagni se lo baciano, quando segna. Se lo mangerebbero, quando vedono che non aiuta più centrocampo e difesa come capitava lanno passato. Questanno Chivu ha rimediato diverse figuracce, a Roma si è sfogato. La gelosia è un cobra velenoso.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.