Ramco riscrive la storia del Torneo

Si dice che i veri campioni abbiano come principale avversario… proprio sé stessi. Non contento di essere ormai riconosciuto come il torneo dedicato alle aziende di maggior prestigio e carisma il Corporate Golf Challenge ha quindi “deciso” di superare i suoi stessi record, messi a segno nelle precedenti stagioni, incrementando ulteriormente il livello tecnico, la capacità di coinvolgimento dei team presenti, la qualità dell’organizzazione.
La sfida, non facile, è stata lanciata – e portata a termine – sul green di Villa Paradiso, dove lo scorso 28 maggio si sono confrontate 32 squadre per l’undicesima tappa della fase di qualificazione.
Il percorso di Trezzo sull’Adda ha, infatti, visto tra i protagonisti assoluti una vecchia conoscenza del Challenge, il team Ramco Europe che ha letteralmente sbaragliato tutti con un risultato senza precedenti nella storia del Circuito, ben 97 netto. I giocatori (N. Wiesemann, F. Oggioni, M. Franchi Luxardo, P. Negroni) tutti di prima categoria con due hcp 6, hanno certamente giocato al meglio delle loro possibilità incrociando perfettamente le buche e ottenendo così un risultato straordinario. Merito anche della formula di gara del Challenge: Pro Am, i due migliori risultati su quattro, buca per buca.
E non è stata da meno la performance nel lordo: un inarrivabile punteggio di 82 che ha consentito a Ramco Europe di distaccare di ben 10 lunghezze il risultato di Roedl & Partners (M. Perletti, F. Goj, S. Formenti, C. Molho). Non paga la Ramco Europe si è pure aggiudicata il nearest to the Pin by Hotel dei Mellini con Filippo Oggioni (0,36 metri).
Risultati più “umani” per il secondo e terzo gradino del podio calcati, rispettivamente, da Dante Alighieri Golf (M. Bonfiglioli, G. Vitali, G. Pandolfi, F. Ghedini) con 87 e da Alpi (C. Alliata, G. Bellia, C. Ramazzotti, L. Ramazzotti) con 93. Riello Crd si è aggiudicata la settimana ad estrazione di soggiorno a La Estancia Golf Resort in Repubblica Dominicana.
La settimana precedente, al circolo golf Margara era andata in scena la decima prova del World Corporate Golf Challenge. Dal 2000 il bel percorso di Alessandria è presente nel calendario del Circuito, e da sempre i giocatori – soprattutto piemontesi e lombardi – attendono con ansia questa tappa, apprezzata in particolare per l’ottima manutenzione del campo e l’accoglienza della segreteria.
Trentadue le squadre in gara per un totale di 128 giocatori che, nonostante un numero così consistente, hanno avuto il privilegio delle doppie partenze dalle 10 del mattino; scelta che ha accontentato le richieste di tutti. Anche in questo caso punteggi degni di nota – sia pure lontani dalle vette di Villa Paradiso – a dimostrazione di come nel Challenge l’exploit… sia sempre dietro l’angolo.
Con 89 netto si è imposta la squadra Modecor Italiana, team che già in passato aveva dato prova di solidità e costanza aggiudicandosi l’accesso alla Finale di Tabarka del 2007. Primo lordo con un ottimo 78 per Romanò Carrelli Elevatori, capitanata da Mauro Romanò, neo presidente del golf di Tolcinasco. Torna agli onori del podio, dopo qualche edizione di assenza dalla competizione, la squadra di Acrocetti, con 85 netto. La new entry M&P Risk con il terzo netto si aggiudica il passaggio alla semifinale.

La buona prova di Paglieri Profumi e di Fratelli Sacchi, entrambi con 81, consente alle due squadre di piazzarsi al 4° e 5° posto, obbligandole però a ritentare la scalata alla semifinale.
Sul green, come sempre, ammiratissime le ultime creazioni della casa tedesca Audi.