Rapallo: soldi, mugugni e il «solito» depuratore

(...) Nel frattempo continuano gli incontri in vista delle elezioni comunali del 2012. Alcuni giorni fa i politici rapallesi del Pdl, insieme al coordinatore provinciale Roberto Levaggi, si sono riuniti a cena per stemperare il clima di tensione che da tempo aleggia sulle loro teste. Nulla è stato lasciato al caso: dagli invitati, al menù, passando per la location. La pizzeria scelta, la «Bella Napoli», sembrava infatti voler esorcizzare la debacle del partito azzurro alle ultime elezioni amministrative. Entrare nella «casa rapallese» di De Magistris non è però servito a raggiungere un accordo sul futuro candidato sindaco. E così, in attesa di capire se le concomitanti elezioni provinciali potranno aiutare le diverse anime del partito a trovare un punto di incontro che li soddisfi, si apre l'ipotesi delle primarie. Una soluzione che sembra riscuotere il consenso di molti. Ogni discorso è stato comunque rimandato a settembre: solo allora l'orizzonte dovrà rasserenarsi definitivamente.


E a proposito di mugugni che a Rapallo non mancano mai, martedì sera si è tornato a parlare di depuratore. L’ennesima discussione che non ha offerto tuttavia novità di rilievo su una delle questioni più controverse della città del Tigullio.

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