Rapina in casa, 50enne ucciso a pugni e calci

Bartolomeo Gasparetti è morto, probabilmente per soffocamento, durante una rapina nella sua abitazione nel casertano. L'uomo viveva con l'anziana madre, i ladri hanno portato via qualche decina di migliaia di euro

Rapina in casa, 50enne ucciso a pugni e calci

Caserta - In provincia di Caserta è caccia all'uomo. Bartolomeo Gasparetti, 50 anni, bidello, è morto durante una rapina subita nella sua abitazione a Vairano Patenora, nel casertano. L’uomo viveva con l’anziana madre e i due sono stati sorpresi dai rapinatori questa notte e legati mani e piedi con fascette di plastica.

Bottino per qualche decina di migliaia di euro
I carabinieri del comando provinciale di Caserta ritengono che i malviventi abbiano portato via qualche decina di migliaia di euro che l’anziana donna e suo figlio tenevano nascosti in casa.

Morto per soffocamento
I malviventi si sono introdotti nell’abitazione rustica - dove l’uomo, figlio unico, viveva con l’anziana madre - attraverso una botola, a sua volta raggiunta dal tetto di una casa vicina. Secondo i pochi elementi riferiti dalla donna, sotto shock, ai carabinieri, i tre avrebbero pronunciato poche parole in italiano per chiedere dove fossero i soldi.

Il corpo di Casparrino è stato trovato senza vestiti. L’uomo era stato legato dagli aggressori con delle fascette di plastica. In attesa dell’autopsia, si ipotizza che la morte sia stata dovuta a soffocamento probabilmente con un cuscino.

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