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Rapinano banca mascherati da premier: presi

In trasferta da Catania a Torino per rapinare una banca con il volto coperto con le maschere di Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri. Va male a due fratelli, Matteo e Michele Manganaro, di 46 e 45 anni. Dopo essersi impossessati di 70 mila euro, sono stati arrestati dal carabinieri

Rapinano banca mascherati da premier: presi

Torino - In trasferta da Catania a Torino per rapinare una banca con il volto coperto con le maschere di Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri: è quello che hanno fatto oggi pomeriggio due fratelli, Matteo e Michele Manganaro, di 46 e 45 anni, ma gli è andata male. All’uscita da una porta posteriore dell’istituto, dopo essersi impossessati di 70 mila euro, sono stati arrestati dal carabinieri del Comando provinciale di Torino coordinati dal colonnello Antonio De Vita. Con loro c’era un complice che è invece riuscito a scappare.

La tentata rapina E' accaduto intorno alle 16.30 nella filiale Unicredit in via Pollenzo. A dare l’allarme al 112 è stata un’impiegata che era andata in bagno. Quando la prima pattuglia di militari è arrivata, si è trovata di fronte i fratelli, uno dei quali, Matteo, aveva uno zaino. Un carabiniere ha appoggiato la mitraglietta M12 ed ha ingaggiato una colluttazione con il rapinatore che all’improvviso ha estratto una pistola e l’ha puntata alla testa del militare. "Se non mi lasci ti sparo", gli ha detto. Ma il carabiniere ha avuto coraggio e, dopo avergli strappato l’arma, lo ha bloccato. Nel frattempo Michele Manganaro ha cercato di scappare, ma il secondo militare è riuscito ad interrompere la sua corsa e ad ammanettarlo. I rapinatori erano entrati nella banca dal lato posteriore dopo avere segato alcune sbarre.

"Bravi carabinieri, ecco le foto dei vostri arresti", ha poi detto un abitante della zona consegnando ai militari un cd con le immagini dei due movimentati arresti.

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