Come sempre noi italiani non ci facciamo mancare mai nulla: siamo specialisti dell’autoparodia. Ecco qua la conferma: i ragazzi tamarrissimi italoamericani di Jersey Shore, il reality più pacchiano in circolazione, che negli Stati Uniti su Mtv ha scatenato polemiche e raggranellato una quantità siderale di ascolti, arrivano finalmente nella loro casa ideale. L’Italia. Anzi: Firenze. Dopo essere stati ridicolizzati dai Sopranos, che hanno enfatizzato, stile “Terapia e pallottole” di De Niro, la presunta ma inestinguibile mafiosità italiana, stavolta ospitiamo le nostre parodie più conosciute nel mondo (dei teenager ma non solo). Avrebbero dovuto atterrare qualche giorno fa ma manca ancora la firmetta sotto qualche contratto. Ergo: sbarcheranno il mese prossimo. Però, tanto per iniziare, molti alberghi hanno rifiutato di concedere l’uso delle loro stanze. E in giro per Firenze la gente è un po’ incuriosita ma anche un bel po’ contraria. E allora, a occhio e croce, la serie che sarà girata proprio lì dove Manzoni sciacquò i panni per ripulire la propria lingua dalla milanesite, scatenerà una mitragliata di polemiche. Basta che il grande pubblico si accorga di che cosa si tratta, giusto un po’.
Loro, insomma questi tamarri del Jersey, per farla breve sono l’apoteosi del cattivo gusto, il riassunto di quello che con disprezzo gli americani wasp (white anglosaxon and protestant) chiamano i “Guidos”. Tratti distintivi dei maschi: bicipiti esagerati, irresistibile propensione allo smodato uso di gel per capelli, assoluta voracità per i cibi più dannosi e gli alcolici più devastanti. Più forsennate ancora le ragazze: maniache di lampade e cerette, dilapidano il 90 per cento del tempo naturalmente ossessionate dal look, ma non quello dettato da Audrey Hepburn o, quantomeno, da una Blake Lively qualsiasi. Proprio quello di Lindsey Lohan o Paris Hilton, capirai. In comune hanno una bella latitanza di moralità, anche quella più spiccia. La loro miscela è roba da piegarsi in due dal ridere, solo se si sa che è una parodia. Ma c’è il rischio di crederci, se non si sa che questi ragazzi (da Michael Sorrentino a Nicole Polizzi a Paul Del Vecchio) sono più che altro gonfiatissime caricature. In ogni caso, immaginatevi il putiferio anche sulla stampa americana quando questo reality ha trasmesso in diretta sbronze da festa di laurea (paragone impossibile, visti i soggetti, ma rende l’idea), argute discussioni sulle dimensioni del pisello, ore e ore di chiacchiere concentratissime sull’opportunità di usare questo o quel deodorante. Insomma un concentrato di niente. Al confronto, l’Isola dei Famosi sembra la Sorbona e, quasi quasi, persino Guenda o Marghe del Grande Fratello diventano austere matrone.
Alla fine, a Firenze, dove il sindaco Matteo Renzi è entusiasta dell’operazione, stanno comunque cercando di limitare i danni, anche su impulso di Mtv. Si cerca di escludere le riprese in locali che potrebbero consacrare l’immagine di Firenze come “drinkin town”, evitando di riprendere i ragazzi che bevono in pubblico. E provare a indirizzare questi ragazzi dal bronzage perfetto verso ciò che evidentemente piace loro di meno: la cultura e il buon cibo.
In ogni caso, godersi i ragazzi di Jersey Shore mentre faranno due passi nella Galleria degli Uffizi oppure con il naso in su davanti al Campanile di Giotto sarà un autentico divertimento oppure un volatile orrore e ciascuno avrà il privilegio di poter decidere cosa scegliere- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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