Le reazioni Formigoni-Podestà: «Non sottovalutare questo episodio»

«Episodio da non sottovalutare». Per il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni il pacco bomba di ieri a Malpensa deve tenere alta l’attenzione. «Pur essendo stato costruito per non far male - spiega Formigoni - è evidente che quanto messo in atto a Malpensa contiene un segnale e si ricollega purtroppo ad altri episodi analoghi come la bomba parzialmente esplosa all’Università Bocconi».
Formigoni sottolinea quindi come l’episodio «si è innestato un clima caratterizzato anche dall’attentato kamikaze alla caserma Perrucchetti e, sia pure su un piano diverso, dalle violente contestazioni il 12 dicembre alla cerimonia per le vittime in piazza Fontana e dall’aggressione al premier».
Anche per il presidente della Provincia Guido Podestà si tratta dell’«ennesimo episodio di un dicembre inquietante, scandito dagli scontri durante la commemorazione delle vittime di piazza Fontana, dal ferimento del presidente del Consiglio in piazza del Duomo e dall’esplosione di un ordigno piazzato all’interno della Bocconi».

Sulla stessa linea anche Emanuele Fiano, deputato milanese del Pd e membro del Comitato parlamentare di controllo dei servizi segreti: «Il fatto stesso che qualcuno abbia comunque voluto o dovuto abbandonare in un luogo così significativo qualcosa che assomiglia a una bomba desta grande inquietudine».