Da record Con l’ultimo richiamo le Toyota difettose sono 18 milioni

Con l’ultimo annuncio del «richiamo globale» e che riguarda 114 mila vetture ibride (fra suv Highlander e Lexus RX 400h, circa 1.600 in Italia) Toyota aggiunge un nuovo tassello a un lungo elenco di verifiche che negli ultimi due anni hanno colpito l’immagine di affidabilità del più grande costruttore automobilistico mondiale che ha registrato in maggio un calo della produzione pari al 49,3% su base annua. In totale sono quasi 18 milioni i modelli che dall’autunno 2009 sono stati oggetto di richiami da parte della Toyota. Il primo maxi-richiamo è del novembre 2009 e coinvolge sul mercato Usa 4,2 milioni di vetture per eliminare il rischio che i tappetini possano bloccare il pedale dell’acceleratore. Il 21 gennaio 2010 è la volta di un altro maxi richiamo per il mercato americano, che interessa 2,3 milioni di auto, cui si aggiunge il 27 gennaio un altro annuncio che riguarda 1,1 milioni di vetture. Segue, pochi giorni dopo un altro richiamo, questa volta in Europa, per 1,8 milioni di vetture.

All’inizio di febbraio 2010 Toyota annuncia una campagna di verifica di quasi 500 mila Prius e Lexus per problemi ai freni. Ad aprile nuovo richiamo in Usa per 600 mila minivan Sienna. Il 19 maggio 2010 Toyota ha annunciato un nuovo richiamo, questa volta per 11.500 vetture alto di gamma del marchio Lexus.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica