Paola Setti
E fanno 374mila euro tondi tondi. Che vanno ad aggiungersi a tutti gli altri, chiaro, lì cè da perdere il conto però. Per la serie «ma quanto ci costa la Regione», puntata tutta dedicata alleconsulenze. Le ultime 16, dicesi sedici, la giunta le ha varate ieri in un sol colpo, con quattro delibere su altrettante proposte dello stesso assessore, quel Giancarlo Cassini che ha la delega allAgricoltura e che a pochi giorni dal suo insediamento finì nel mirino di Gianni Plinio il capogruppo di An per aver dato un contributo di 97mila euro alla cooperativa floricola Ucflor della quale era stato presidente fino a poco tempo prima.
Plinio, sempre lui, ieri ha scovato il conferimento di nuovi, disparati incarichi, e ha subito prtesentato uninterplellanza per sapere, che domande, se fossero davvero indispensabili o se non si potesse per caso risparmiare qualcosina. «A chiacchiere la giunta di centrosinistra aveva detto di voler ridurre le consulenze esterne, nei fatti fa lesatto contrario. Sarebbe assai più opportuno limitare il ricorso a collaborazioni esterne solo ed esclusivamente a casi di comprovata e stretta necessità e utilizzando professinalità interne alla struttura e agli enti strumentali».
Ed eccolo, lesercito dei magnifici sedici. Otto, per un totale di 193.250 euro, hanno contratti di collaborazione coordinata e continuativa per «lespletamento di azioni tecniche specialistiche e di valorizzazione dellagricoltura ligure nelambito dei servizi di sviluppo agricolo regionali». Due si spartiscono invece 50mila euro per «proseguire lattività del programma regionale servizio prevenzione incendi boschivi», e qui specifica la delibera che «per le professionalità richieste e per il carico di lavoro necessario le competenti strutture regionali non sarebbero in grado di provvedere con proprio personale interno», altrimenti mica le avrebbero chieste, le consulenze. Sempre due sono i professionisti che, questa volta per 63mila euro in due, dovranno dare «supporto tecnico nellambito del programma regionale realizzazione del centro regionale servizi per la floricoltura», e qui avverte la delibera che lattività della Regione non basta, serve un lavoro straordinario o ne va dellerogazione stessa dei «servizi specialistici» offerti alle imprese floricole, insomma gli incarichi sono assolutamente necessari, spiacenti. Quattro gli incarichi assegnati invece, spesa 68.600 euro, per la «gestione dello sportello regionale del biologico nellambito delle attività previste dal progetto life-biomass». I compensi vanno dai 15mila ai 35mila euro, naturalmente comprese le eventuali spese di trasferta, per 12 mesi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.