S. Agata BologneseLamborghini ha appena consegnato la quattromillesima Murciélago, prodotta dopo appena otto anni dal lancio del modello top della casa di SantAgata Bolognese, un risultato che acquista ancora più spessore se si considera il traguardo di 2.900 unità raggiunto in tutta la sua carriera dalla Diablo, il modello al vertice della gamma che laveva preceduta. Ben superiori sono, ovviamente, i volumi per la Gallardo, la Lamborghini «più accessibile» che sta viaggiando verso quota 10mila, soglia inimmaginabile fino a una decina di anni fa. La Murciélago n. 4mila, una Lp670-4 SuperVeloce (motore V12 da 670 cv, velocità massima 342 orari e accelerazione da 0 a 100 in 3,2 secondi) di colore arancione Atlas, ha preso la strada della Cina, destinata a un cliente di Hangzhou, uno dei sempre più numerosi estimatori delle auto di SantAgata nel primo mercato mondiale dellauto. Una destinazione così esotica è emblematica della globalità che Lamborghini ha raggiunto dopo essere entrata, attraverso Audi che ne ha il controllo finanziario, nellimmenso Volkswagen Group, una trasformazione che non ha alterato però la tipicità delle sue vetture. L«emilianità», in campo automobilistico, è un bene troppo prezioso per essere abbandonato o sacrificato sullaltare delle economie di gruppo, e nella sua terra dorigine la casa del toro ha recentemente fissato un nuovo record, questa volta non di carattere tecnico ma in campo ambientale. Nella sede di SantAgata è stato infatti inaugurato, il 3 febbraio, limpianto fotovoltaico più potente dellEmilia-Romagna, una struttura che, come ha sottolineato il numero uno Stephan Winkelmann, «permetterà a Lamborghini di ridurre del 20% le emissioni di anidride carbonica dellazienda, un calo che dovrebbe raggiungere il 35% entro il 2015». Realizzato in meno di due anni, limpianto è stato costruito sui tetti dello stabilimento, degli uffici, del dipartimento postvendita e del Centro stile. Limpianto, che ha una potenza complessiva di 1,4 Megawatt e consente di produrre energia verde per 1.582 Megawattora per anno, è stato realizzato da Gestamp Asetym Solar, gruppo spagnolo leader negli investimenti sulle fonti rinnovabili, insieme a Sinergia Sistemi, azienda di Casalecchio di Reno. Lo sfruttamento dei raggi del sole, a questi livelli, richiede investimenti ingenti che possono essere in gran parte aggirati ricorrendo a forme contrattuali nuove che in futuro si riveleranno decisive per la diffusione dellenergia solare.
Nel caso di Lamborghini, per esempio, lazienda ha sostenuto i costi per ladeguamento degli immobili al montaggio del complesso dei pannelli, mentre limpianto resterà di proprietà di Sinergia Sistemi che incasserà parte del risparmio energetico che la nuova struttura permetterà.