(...) sono perentori. Lautonomia finanziaria, innanzi tutto. Dice larticolo 9 che «il fabbisogno necessario al proprio funzionamento è determinato dallAssemblea legislativa annualmente», aggiunge larticolo 10 che tale proposta di bilancio non solo «è approvata dallufficio di presidenza», ma «precede lapprovazione del bilancio di previsione della Regione». Di più, limporto è iscritto in un capitolo a sé, Spesa per lassemblea legislativa regionale, è trasmesso, mica concordato, semplicemente «trasmesso dal presidente dellassemblea al presidente della Regione» e, naturale, «comporta il trasferimento di fondi dal bilancio di previsione della Regione».
Allurlo di dateci quel che ci spetta e quel che ci spetta dora in poi lo decidiamo noi è stata approntata anche la gestione del personale. Ronzitti vuole 50 persone in più, 184 fra funzionari, istruttori amministrativi e coadiutori contro gli attuali 135. Forse ne assumerà, certo la giunta dovrà «prestargli» i dipendenti di cui ha bisogno: «È garantita la piena mobilità fra assemblea e giunta» scandisce larticolo 27. Chissà come la prenderà G.B. Pittaluga lassessore al Bilancio, che non molto tempo fa chiarì al collega Ronzitti che no, lui personale da mettere a disposizione non ne ha e non intende cercarne.
Ebbene. Adesso Ronzitti mette la questione nero su bianco, e che un maggior numero di addetti serva lo chiarisce per esempio nellarticolo 16 sullufficio stampa. A occuparsi dei rapporti con i media adesso sono in due, lorganico ne prevede tre. Ronzitti ha deciso di portarlo a cinque, perché insomma per far sapere chi siamo e che cosa facciamo si può e si deve fare di più, dall«instaurare rapporti funzionali di collaborazione e di interscambio con gli organi di comunicazione», e cioè alzare il telefono e chiamare i giornalisti possibilmente senza farsi mandare a quel paese, al «supportare i servizi di comunicazione integrata e le attività di pubblicità istituzionale e di pubblica utilità», cioè comunicare lattività dellente con comunicati e riviste specifiche e via così informando.
Fra le novità anche la gestione delle relazioni sindacali, che ora è delegata alla sola giunta e che invece dovrà essere esercitata «congiuntamente» con lufficio di presidenza del consiglio. E poiché, sia chiaro, il consiglio ha dignità di assemblea parlamentare e nulla deve avere da invidiare allautonomia dellente, ecco che, articolo 13: «LAssemblea legislativa regionale ha un proprio servizio di tesoreria» e quindi: «Non si applicano allAssemblea legislativa le disposizioni relative alla tesoreria unica». Secessione, ecco.
Infine la forma, che, si sa, fa la sostanza: il sigillo. «LAssemblea e il suo presidente» ne hanno uno tutto loro, forma circolare con al centro lo stemma e in corona la dicitura Regione Liguria, che «deve essere posto in calce agli atti ufficiali emanati» e della cui «conservazione» sono responsabili i dirigenti.
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