La regola Porsche: «È il nero l’unico colore che non distoglie l’attenzione dalla forma»

L’eleganza e l’allure del nero ritorna sempre, a prescindere da qualsiasi moda o tendenza, per la sua possibilità d’armonizzarsi con qualsivoglia scelta estetica. In orologeria, il quadrante nero ha sempre connotato il modello sportivo o sportivo-elegante, quasi sempre in combinazione con indici e lancette luminescenti: una sinergia di forte impatto e aggressività. Nel tempo non solo il quadrante ma anche cassa e bracciale (per i cinturini, di rigore il caucciù) si sono armonizzati con l’esigenza di un design all black, sottoponendo a specifici trattamenti acciaio o titanio. Segnaliamo i due più noti ossia Pvd e Dlc. Il primo, sigla di Physical Vapour Deposition, consiste in un processo di ionizzazione di metalli quali zirconio e cromo, mediante arco voltaico: il vapore costituito da molecole di metallo ionizzate, per effetto della forza cinetica e della differenza di potenziale viene attratto sui pezzi da rivestire dove condensa e crea il composto desiderato. Per mezzo del processo Pvd il campione viene rivestito con un film sottilissimo di metallo (0,2/0,5 µm) che presenta però delle caratteristiche sorprendenti sia da un punto di vista decorativo che tecnico. La «Deposizione di Diamante» (Diamond Like Carbon) è, invece, una tecnologia è che permette d’ottenere depositi di carbonio amorfo con caratteristiche simili al diamante: la deposizione avviene all’interno di una camera sottovuoto dove è immesso un gas che viene ionizzato e portato allo stato di plasma al fine d’interagire con la superficie dei manufatti posizionati all’interno della camera. I rivestimenti si presentano di colore nero, ben aderenti e omogenei (spessori sino a 10 µm) a garanzia di una resistenza agli agenti corrosivi 5 volte superiore all’acciaio. Un procedimento simile può interessare anche la ceramica e, in tale ambito, si è sempre distinta Chanel con diverse varianti del suo J12. Comunque, molte Maison nel 2011 hanno scelto il nero, prima fra tutte de Grisogono con un linea chiamata Black Forever.
Sul fronte tecnologico spicca il cronografo Big Bang All Black Carbon di Hublot in fibra di carbonio, mentre per le immersioni ecco il Marine Diver Chronometer «Black Sea» di Ulysse Nardin, con cassa in acciaio rivestita in caucciù vulcanizzato, materiale che connota il cinturino completato da inserti in ceramica nera. L’allure militare è protagonista nell’Incursore Big Date di Glycine, nel Twenty-Four Hours di Longines, in acciaio con quadranti neri intensi e nel Breguet Type XXI in titanio con lunetta laccata nera e quadrante dello stesso colore su due livelli.

Sportività a tutto tondo, mutuata dall’universo automobilistico, nel crono Porsche Design P'6930 in titanio Pvd con quadrante a nido d'ape (afferma Ferdinand Porsche: «Il nero è il solo colore che non distoglie l'attenzione dalla forma») e, infine, per i globetrotter, inevitabile consigliare il cronografo TimeWalker TwinFly in titanio Dlc con un secondo fuso orario.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica