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Resistenza, il Colle: "Messaggio sempre attuale"

A Porta San Paolo Napolitano interviene alla cerimonia che ricorda l’8 settembre 1943: "Quelli della Resistenza sono momenti eroici che hanno segnato la conclusione tragica della vita dei nostri soldati e ufficiali". La Russa: "Seppellire ogni divisione, ma non il ricordo"

Resistenza, il Colle: "Messaggio sempre attuale"

Roma -  Il messaggio storico e politico della Resistenza è "sempre attuale". Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano tiene a sottolinearlo intervenendo a Porta San Paolo alla cerimonia che ricorda l’8 settembre 1943, data dell’annuncio dell’armistizio che segna anche l’inizio della Resistenza a Roma in difesa della Capitale occupata dai nazisti.

Il ricordo di Napolitano Il capo dello Stato ricorda "i momenti della Resistenza: momenti eroici che hanno segnato la conclusione tragica della vita dei nostri soldati e ufficiali" lodando l’iniziativa del Comune di Roma per aver "posto una bellissima lapide in ricordo delle donne che hanno perso la loro vita per la libertà". Quindi conclude Napolitano: "Mi pare che il significato di questa cerimonia sia del tutto evidente e sempre attuale".

L'appello di la Russa "L’opera di pacificazione, da almeno tre anni, sta facendo passi avanti, affinchè sia sepolta ogni divisione ma non sia eliminato il ricordo di quel che avvenne". La Russa tiene a sottolinearlo nel corso del suo intervento a Porta San Paolo: "Quei giorni drammatici segnarono anche l’inizio della dolorosa stagione che vide il territorio nazionale diviso in due, con italiani schierati su fronti opposti, in una lotta che, da un lato diede inizio al riscatto nazionale confermando la volontà di edificare un’Italia libera e democratica e, dall’altro, significò la tragedia di una guerra fratricida".

Deposta la corona per i caduti Napolitano ha deposto una corona di alloro alla lapide che ricorda i caduti per la difesa di Roma ed è apposta sulle Mura Aureliane a Porta San Paolo. Nella ricorrenza dell’8 Settembre 1943, il capo dello Stato prende parte alle celebrazioni che proseguiranno presso il Parco della Resistenza della capitale. Presenti il ministro della Difesa Ignazio La Russa, il presidente della Corte Costituzionale Amirante, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il presidente della Regione Lazio Renata Polverini, il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti. Dopo la deposizione della corona Napolitano è passato attraverso Porta San Paolo, dove si è fermato prima ad osservare il carro armato d’epoca funzionante che resterà per tutta la giornata nella piazza romana. Poi ha visitato una mostra fotografica a cura dell’ufficio stampa del Campidoglio.

Il presidente si è fermato anche a parlare con la sorella di Bruno Baldinetti, giovane militare morto diciottenne bruciato in un carro armato il 10 settembre 1943, a due giorni dalla firma dell’armistizio.

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