«Retata» anche tra gli arbitri fischieranno solo gli esordienti

Designati due sconosciuti per Reggina-Juventus e Milan-Roma sfide scudetto di domani

Gian Piero Scevola

Mamma mia che fatica per designare gli arbitri dell’ultima giornata di serie A. Solo nel tardo pomeriggio di ieri il designatore Maurizio Mattei, da Coverciano, ha emesso l’ardua sentenza: «Ho agito come sempre, ho fatto scelte come nelle altre occasioni. Ho fatto il mio lavoro in tranquillità. I giovani in A? Le designazioni le avevo già preparate, secondo il mio dovere. Del resto non mi occupo». Peccato che, in tutte le altre occasioni, le designazioni erano già pronte intorno a mezzogiorno, invece per il turno finale, complice lo scandalo intercettazioni, tutto si è complicato come non mai. Mattei non ha preso in considerazione gli arbitri indagati dalla Procura di Napoli e domani si affiderà alla nouvelle vogue dei fischietti nostrani. Al punto che per le due partite chiave, Reggina-Juventus e Milan-Roma, quelle che assegneranno lo scudetto, sono stati scelti due sbarbatelli, rispettivamente il 32enne agente di commercio livornese Luca Banti e il quasi 33enne imprenditore ligure Andrea De Marco.
Banti è alla sua nona partita in A (l’esordio nella passata stagione e 7 nell’attuale), mentre De Marco, dopo le 4 apparizioni un anno fa, in questa ne ha già collezionate 10, buon ultima quella di domenica scorsa a San Siro in Inter-Siena (1-1). I numeri d’altronde sono chiari: gli arbitri utilizzati da Mattei domani hanno collezionato 68 gettoni in A, a partire dall’unica di Ciampi e Herberg, alle 14 del «veterano» De Marco, seguito da Bergonzi (13), Girardi (9) Giannoccaro (7), Paolo Mazzoleni e Pantana (6), Squillace (3).
Con tutti gli arbitri finiti sotto inchiesta costretti a stare a riposo ad eccezione di Gianluca Rocchi e Paolo Tagliavento, destinato al ruolo di quarto uomo rispettivamente in Sampdoria-Lecce e Treviso-Udinese.

In B invece, qualche indagato eccellente è rimasto (le designazioni sono state fatte giovedì, il giorno prima della bufera napoletana) e vanno oggi in campo gli «invitati a comparire» Pasquale Rodomonti (Catania-Pescara), Domenico Messina (Mantova-Verona) e Salvatore Racalbuto (Atalanta-Arezzo).
Curiosità: Gianluca Paparesta, che arbitrò Reggina-Juventus il 6 novembre 2004, partita che compare nelle intercettazioni, domani farà il quarto uomo nella stessa partita sul campo neutro della «sua» Bari.

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