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Rete colabrodo, violato dagli hacker un profilo su quattro

Cosa si nasconde dietro l'avviso: "password poco sicura"? Si nascondono sia il nostro eccesso di fiducia nei social, sia l'effetto colabrodo che si sta verificando on line

Rete colabrodo, violato dagli hacker un profilo su quattro

Cosa si nasconde dietro l'avviso: «password poco sicura»? Si nascondono sia il nostro eccesso di fiducia nei social, sia l'effetto colabrodo che si sta verificando on line. Dove i nostri dati sono sempre meno sicuri. Nel 2019 in Italia sono stati hackerati 35 milioni di italiani solo su Facebook. E si presume che la cifra sia aumentata. In base a una ricerca dell'istituto Ipsos, quasi un terzo degli italiani, il 28%, ha subito una violazione della propria identità digitale come un accesso fraudolento al proprio profilo social o finanziario, o un furto di foto digitali. A fronte di questo, il 94% degli italiani adotta almeno una misura per fronteggiare i rischi e il 71% fornisce solo i dati obbligatori. Ma che interesse hanno le organizzazioni di hacker a impossessarsi dei nostri profili? Dietro a foto hot e link di incontri a scopo sessuale - che sono solo uno specchietto per le allodole - si nascondono spesso siti che propongono investimenti illeciti in criptovalute.

«I social sono pigri e lenti nell'occuparsi di queste questioni - spiega Marco Camisani Calzolari, esperto di comunicazione e new media - Ognuno ha il suo sistema per recuperare gli account e cambia di piattaforma in piattaforma. C'è da fare una considerazione: gli account, falsi o veri che siano, e i followers, falsi o veri che siano, sono numeri. E i numeri sono soldi». Quindi, sotto sotto, non è solo una questione di hacker sempre più bravi e veloci nel bucare i nostri filtri di sicurezza.

Ma anche di soldi.

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