RomaIl governo cade alla Camera su un emendamento del Pd sulla disciplina dellattività di costruttore edile. E improvvisamente torna ad aleggiare il fantasma del sospetto rispetto alle assenze di alcuni parlamentari della maggioranza. Questa volta, tabulati alla mano, a brillare sono le defezioni nel gruppo dei Responsabili. Una formazione che da settimane invia segnali di impazienza pretendendo un «riconoscimento politico» e conseguenti nomine governative per i suoi rappresentanti. Il pressing esercitato su Silvio Berlusconi è sempre più forte così come il nervosismo che aleggia nelle file della terza gamba della maggioranza che attende con ansia le altre «promozioni», dopo quella di Saverio Romano allAgricoltura.
Nelle ultime ore la tensione si è fatta più palpabile e i malumori vengono ormai portati allo scoperto come nel caso di Domenico Scilipoti che non nasconde il suo disagio e minaccia «un gesto dirompente per muovere le acque che stanno tornando a essere stagnanti». Di conseguenza le voci su un nuovo rimpastino ristretto ai soli viceministri, forse già al Consiglio straordinario di domani dedicato al caso Lampedusa per lemergenza immigrati sono tornate a circolare. In realtà pare che il premier abbia forti perplessità sullopportunità di legare un tema così drammatico alla vicenda dellallargamento della squadra di governo. Oggi, comunque, Berlusconi potrebbe avere contatti con i Responsabili e sciogliere questo nodo.
Lattenzione e gli interessi di molti, in queste ore, sono puntati soprattutto sulla delega pesante delle Comunicazioni che fu di Paolo Romani, ora allo Sviluppo economico. Per questa casella la favorita è Anna Maria Bernini ma anche Francesco Pionati dellAdc - molto stimato dal premier e ieri regolarmente in aula - viene considerato tra i papabili. Massimo Calearo, invece, resta in pole position per il Commercio con lestero così come non ci dovrebbero essere problemi per lex deputato Mpa Aurelio Misiti come viceministro alle Infrastrutture. Lesponente della Destra di Francesco Storace, Salvatore Musumeci, dovrebbe andare alla Protezione civile come sottosegretario.
I movimenti, però, non si fermeranno qui. Dovrebbe, infatti, scattare un «terzo tempo» nelle prossime settimane con Giuseppe Galati sottosegretario in quota Cristiano popolari. Noi Sud, invece, appare divisa su chi candidare allesecutivo: Antonio Milo o Elio Belcastro. Resta anche da coprire lincarico di ministro delle Politiche europee dove potrebbe approdare Paolo Bonaiuti. Circolano, però, anche altre voci su un possibile spostamento di Gianfranco Rotondi a questo dipartimento con lattuale sottosegretario alla presidenza del Consiglio promosso ministro dellAttuazione del programma con il mantenimento dellincarico di portavoce del premier. Nel totonomine per un sottosegretariato ci sono, poi, anche i nomi di Bruno Cesario e Catia Polidori. Ma per lallargamento sarà necessario procedere con un ddl ad hoc (e non con un decreto legge) e questo comporterà tempi più lunghi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.