Ricci a quota 27. Fiorello personaggio dell’anno

Ieri sera la consegna dei premi. Miglior trasmissione «Striscia» e Insinna schiva gli attacchi del Tg satirico

da Roma

Tutto come da programma. Sarà che questi premi li dà il pubblico; sarà che questo è il pubblico di Sorrisi e Canzoni Tv (di gusti cioè piuttosto tradizionali), ma i Telegatti 2007, consegnati ieri sera a Roma nel corso di una serata condotta da Claudio Bisio e Vanessa Incontrada (e che i telespettatori vedranno domani su Canale 5) hanno rispettato tutte le previsioni. Programma dell’anno è Striscia la notizia: «E con questo fanno 26 Telegatti - calcola soddisfatto Antonio Ricci -, 27, se consideriamo anche quello speciale conferito a Cultura moderna, e 28 con quello postumo che, prima o poi, mi daranno». Di umore parimenti ilare Flavio Insinna, insignito anch’egli di un Telegatto speciale: «Ricci dice che me lo sono meritato? Lo ringrazio. Ha aggiunto che però dovrebbero premiare anche il “format del pianto” che noi utilizziamo? Non commento. Purtroppo fra di noi ci sono già gli avvocati. E mi pare che siano altre le cose per le quali indignarsi». Miglior fiction è risultata, inevitabilmente, I Cesaroni; personaggio dell’anno, non a sorpresa, ma meritatamente, è Fiorello. «Sapete perché me l’hanno dato? Perché, anche se non faccio un vero programma, tra pubblicità, ospitate e interviste, sto sempre in tv - commenta lui -. E tutto sommato questo è il modo di fare televisione che preferisco. Perché non mi fa venire l’ansia, e mi diverte molto di più». Inevitabile anche la vittoria di Le invasioni barbariche quale miglior programma di informazione: dopo il ritiro di Mentana con Matrix, infatti, la trasmissione di Daria Bignardi doveva vedersela solo con Lucignolo. Ma va sottolineato ugualmente perché, come dice lei stessa, «è il primo Telegatto vinto da La7. Mentana? Le sue riflessioni sono giuste. Ma questo è un grande gioco popolare: non prendiamoci troppo sul serio». Serissimo invece Michele Placido (Telegatto di platino): «È un riconoscimento che la tv fa al cinema». Più disinvolto il suo collega di premio, Pippo Baudo: «Lo dedico al mio pubblico. Sono due stagioni che i telespettatori mi regalano successi straordinari». Che Superpippo spera di coronare con Sanremo, «per il quale - aggiunge sornione, alludendo a Mike Bongiorno - stiamo preparando un colpo di scena». Di un’ironia vagamente iettatoria, infine, Maurizio Costanzo (anche lui Telegatto di platino): «Il prossimo me lo daranno alla memoria». Gli altri premi speciali, sono andati a Milly Carlucci, a Pingitore, a Zucchero e a Buffon. «Io sono abituato alle coppe di calcio - ha commentato il portiere della nazionale -, ma questa mi ha davvero inorgoglito».

Come già l'anno scorso erano in gara anche altre categorie: miglior film è stato Notte prima degli esami; miglior attore Christian De Sica («si vede che i “film panettone” non sono poi così disprezzabili»), miglior disco quello di Gigi D’Alessio, Made in Italy, miglior cantante Laura Pausini, miglior sportivo Alessandro Del Piero.

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