Per favore, arridateci unopposizione. Unopposizione vera, politica, non quei surrogati che ormai si ergono a partito del no: i giudici, lUnione europea, a volte persino lOnu tirata per la giacchetta. Dateci unopposizione che abbia unanima, unidea, un progetto. Magari anche un leader che non debba passare il tempo a guardarsi alle spalle come un passerotto finito per sbaglio nel circolo Arci-caccia.
Veltroni ieri era a Caserta e ha parlato contro la camorra. Splendido. Poi magari andrà in Sicilia a parlare contro la mafia e ad Aosta contro quelli che non rispettano la flora di montagna. «Cerchiamo di non agire nel territorio dellovvio», lo ha rimbrottato il suo compagno di partito Adinolfi. Difficile dargli torto. Persino la dichiarazione di Walter su Dino Risi (il cinema, il suo terreno!) non ha dato allAnsa altro titolo che: «Veltroni: scompare il maestro de Il Sorpasso». Accipicchia, che guizzo. Che sentimento.
Non che dal leader Pd ci si aspetti grande originalità. Il suo copia&incolla durante la campagna elettorale divenne leggendario. Però, ecco, forse uno sforzo di fantasia ci vorrebbe per uscire da una situazione di sbando, assenza totale, evaporazione, che ha ridotto il Pd alla stregua dellovetto Kinder: tutti conoscono il nome, ma nessuno sa che cosa cè dentro.
In effetti la confusione è grande sotto il cielo della sinistra. Parisi in unintervista a Repubblica ammette che «a distanza di due mesi» non solo non è stata ancora elaborata la storica sconfitta, ma non è stato nemmeno «trovato un luogo» dove poterla elaborare. Rutelli arma i suoi e crea scompiglio, mentre i big, da DAlema ad Amato, fin giù verso Fioroni vanno sullAventino aprendo ognuno la sua personale fondazione: del resto si sa, meglio fondare che affondare. Persino i cronisti che seguivano il Pd si aggirano disperati e un po disoccupati: qualcuno di loro sè riconvertito, ora si dedica a Berlusconi.
RIDATECI UN’OPPOSIZIONE
Commenti
Veltroni, a mio modesto avviso, ha fatto bella figura ad andare senza scorta a Casal di Principe a dire che la camorra non deve essere solo combattuta ma deve essere distrutta, parlando su questo tema con un'aggessività inusuale per un politico di qualunque parte. Mi chiedo cosa significasse che ci fosse, con lui, Bassolino.
Ecco, questo, mi incuriosisce davvero.
Veltroni, a mio modesto avviso, ha fatto bella figura ad andare senza scorta a Casal di Principe a dire che la camorra non deve essere solo combattuta ma deve essere distrutta, parlando su questo tema con un'aggessività inusuale per un politico di qualunque parte. Mi chiedo cosa significasse che ci fosse, con lui, Bassolino.
Ecco, questo, mi incuriosisce davvero.
Ecco, questo mi incuriosisce, di più, mi intriga. Mi intriga molto.
Ecco, questo mi incuriosisce, di più, mi intriga. Mi intriga molto.
Caro Direttore, da quando il PD ha abbandonato le frange della sinistra "di lotta", per diventare un partito centrista "di governo", che argomenti può trovare per differenziarsi dall'altro partito centrista che al governo invece ci sta? Sarebbe come spettarsi che li potesse trovare Casini (mi vien da ridere). Se rispolvera i temi della sicurezza secondo gli schemi prelettorali l'emorragia degli elettori non si ferma. Cosa gli resta? Il ponte sullo Sretto? L'Alitalia? Veltroni ha provato, e secondo me ha fatto anche bene, ad affrontare il tema della sicurezza sfidando coraggiosamente la criminalità organizzata con una agressività verbale rara in un politico, dicendo che la camorra non va combattuta ma va distrutta. Anzi gridandolo, a Casal di Principe, in mezzo alla piazza, scortato in pratica solo da Bassolino. Ecco, questo mi incuriosisce, di più, mi intriga. Mi intriga molto.
Caro Direttore, da quando il PD ha abbandonato le frange della sinistra "di lotta", per diventare un partito centrista "di governo", che argomenti può trovare per differenziarsi dall'altro partito centrista che al governo invece ci sta? Sarebbe come spettarsi che li potesse trovare Casini (mi vien da ridere). Se rispolvera i temi della sicurezza secondo gli schemi prelettorali l'emorragia degli elettori non si ferma. Cosa gli resta? Il ponte sullo Sretto? L'Alitalia? Veltroni ha provato, e secondo me ha fatto anche bene, ad affrontare il tema della sicurezza sfidando coraggiosamente la criminalità organizzata con una agressività verbale rara in un politico, dicendo che la camorra non va combattuta ma va distrutta. Anzi gridandolo, a Casal di Principe, in mezzo alla piazza, scortato in pratica solo da Bassolino. Ecco, questo mi incuriosisce, di più, mi intriga. Mi intriga molto.
sono d'accordo con la maggior parte dei lettori: lasciamoli dormire così possiamo lavorare in santa pace. Comunque un po' di opposizione c'è: quelli che all'estero mettono la pulce nell'orecchio di UE e ONU, un paio di trasmisisoni RAI .. Insomma c'è c'è.
Come chi raconta che per un momento Volter si è trasformato in leone vorrei anch'io sapere cosa c'è sotto, come mai, cosa ha mangiato quella mattina. E vorrei anche dirLe che il Suo articolo è fra i più divertenti e ben scritti degli ultimi giorni.
sono d'accordo con la maggior parte dei lettori: lasciamoli dormire così possiamo lavorare in santa pace. Comunque un po' di opposizione c'è: quelli che all'estero mettono la pulce nell'orecchio di UE e ONU, un paio di trasmisisoni RAI .. Insomma c'è c'è.
Come chi raconta che per un momento Volter si è trasformato in leone vorrei anch'io sapere cosa c'è sotto, come mai, cosa ha mangiato quella mattina. E vorrei anche dirLe che il Suo articolo è fra i più divertenti e ben scritti degli ultimi giorni.