Alessandra Miccinesi
Il filo dellumorismo corre dalla Torre Eiffel ai sette colli. Un festival mignon dallo spiccato accento francese, dedicato alla drammaturgia contemporanea leggera dOltralpe, dal 31 gennaio al 21 maggio trova casa al Teatro de Servi (via del Mortaro 22, 06.6795130). In coda alla lunga stagione brillante, infatti, la sala di via del Mortaro si prepara ad ospitare tre pièce dal ritmo incalzante e ricche di situazioni paradossali che fotografano, con acume e ironia, le terribili catastrofi che minano lintegrità morale e psichica delluomo moderno: una su tutte, lipocrisia. A raccogliere applausi scroscianti, per la terza stagione consecutiva, sarà Singles, fortunata commedia in quindici quadri sui patemi dei cuori solitari scritta da Rodolphe Sand e David Talbot. Sotto i riflettori scorrono le peripezie sentimentali di tre giovani single - interpretati da Nick Nicolosi, Alexia Murray, e Massimiliano Vado - sempre in bilico tra il fertile fascino della libertà amorosa e linsopportabile terrore della solitudine. Si tratta - spiegano gli autori - di un divertente spaccato sui trentenni che mette a fuoco il disincanto di una generazione a caccia dellanima gemella. Nel cast orfano di grandi nomi («quando cè il talento non cè bisogno delle star» chiarisce il regista-autore Sand) spicca il contributo vocale di Paola Cortellesi (repliche fino al 5 marzo).
Tuttaltra storia - quella di un uomo costretto al divorzio due ore dopo il fatidico sì - quella che caratterizza Va tutto storto, commedia al vetriolo scritta e diretta da Olivier Lejeune. Jacques, noto e goffo pubblicitario, ha appena impalmato la dolce Corinna quando un chicco di riso lanciato dagli invitati fuori dalla chiesa gli finisce in un occhio, dando il via a una serie di catastrofi che si abbatteranno come un flagello sul banchetto di nozze. «È una pièce miracolosa che trae spunto dalla mia vita e dal mio matrimonio», bisbiglia lautore, attore noto al pubblico francese televisivo e interprete della commedia campione dincassi Divoratemi. Va tutto storto replicherà fino al 9 aprile, ed è interpretato da Gianluca Ramazzotti, Fabio Ferrari, Prospero Richelmi, Giuseppe Artignati, Cinzia Mascoli, Silvana De Santis, e Rachele Di Fiore.
In coda alla rassegna brilla Adoro quello che fate della promettente autrice teatrale ed ex-pubblicitaria Carole Greep. La quale, partendo da fatti realmente accaduti, porta in palcoscenico i telefonini, rei di amplificare anche le onde maligne dellipocrisia. Dall11 aprile il pubblico scoprirà come allungare la vita alle amicizie che contano, evitando sgradevoli errori di digitazione sulla tastiera telefonica come succede nella pièce della Greep. La quale ammette: «Nella vita io preferirei non sapere quello che pensano davvero di me gli amici».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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