Riforma in Gran Bretagna: in futuro anche un cattolico potrà sedere sul trono

In futuro un cattolico potrà sedere sul trono d’Inghilterra, dopo 300 anni di veto ai «papisti». A dare la notizia è stato ieri il quotidiano Guardian, affermando che il governo ha pronto il progetto per cambiare alcune leggi costituzionali, consentendo non solo la fine della discriminazione verso i seguaci della Chiesa di Roma, ma anche quella del meccanismo che dà automaticamente all’erede maschio il trono, anche se non è primogenito. I laburisti pensano da sempre che sia anomalo e illegale impedire a un cattolico di diventare re, ma finora, nonostante il Labour sia al potere da oltre dieci anni, è mancata la volontà di modificare una norma «storica», per paura di polemiche.

Il governo, spiega il Guardian, vorrebbe varare questa rivoluzione nella prossima legislatura (dal 2010), ma l’incertezza che avvolge il prossimo esito elettorale rende di fatto incerta anche la caduta del pregiudizio anti-cattolico per l’accesso al trono. La legge del 1701 dice che re o regina possono discendere solo dai protestanti e che chi «è in comunione con la Chiesa di Roma o sposa un papista è escluso».

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