Nuova apparizione televisiva per il premier Mario Monti che, questa volta, si concede ai microfoni di Tg Sky24. Il presidente parte dal tema del giorno il no alle Olimpiadi che ha spento la fiaccola di Roma 2020: "Non è assolutamente dovuto a pessimismo sul futuro". Poi ha spiegato che non era possibile "assumere degli impegni che di fatto sono garanzie in bianco" da parte del Governo. Poi a bomba sul fascicolo più caldo sul tavolo del consiglio dei Ministri: la riforma del mercato del lavoro, quella che ha già fatto salire sulle barricate sindacati e sinistra. E Monti trira dritto: "Ci auguriamo di arrivare a fine marzo all’intesa. Per responsabilità verso i cittadini italiani non potremmo fermarci se al tavolo non ci fosse un accordo ma operiamo perchè l’accordo ci sia: non qualunque accordo ma un accordo che dia al mercato la capacità di rispondere meglio alle esigenze della trasformazione dell’economia moderna e ridia alle imprese estere la voglia di investire in italia".
Soddisfatto, ma non troppo. "Trecentosessanta è molto meno di 570 dove eravamo" quando abbiamo preso il governo ma anche "360 è troppo alto, deve scendere, non solo sui tassi a breve ma anche a lungo termine. C’è preoccupazione, me lo hanno detto anche in America, su cosa succederà dopo.
Sto cercando di spiegare che cerchiamo di togliere l’Italia dall’emergenza". Monti ha poi precisato che "il paese risponde in modo così maturo e consapevole" che quando il governo tecnico terminerà il suo compito anche "la politica sarà concentrata sui problemi concreti del paese".
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