«Riformista» a luci rosse: lettori in rivolta

Lo chiamavano il Riformista. «Democratico, ma non del Partito democratico». Indipendente e irriverente», giurava il direttore Antonio Polito. Ma poi sulla scena sono comparse Patrizia D’Addario, escort del Tavoliere, a braccetto con Manila, trans dei trulli. Difficile resistere alla tentazione, non abbandonarsi alla pruderie. E l’ospite dei salotti tv, con quell’aria così tanto british, ha finito per mostrare il suo lato fetish. Perciò, cari lettori, mo’ beccatevi «Il Ri-Pornista». La sintesi di Igor1 sul sito ufficiale è impietosa e azzeccata: «Per il direttore: mi sa che ha fatto un autogol professionale gigantesco. Lei ha cercato di dare una mano al suo partito (il Pd) ma l’affare le si sta rivoltando contro».
Dopo la metamorfosi capitata a Repubblichella 2000, il foglio arancio con casa in via delle Botteghe Oscure è l’ultimo esempio di dove si può arrivare inseguendo la scia del gossip applicato alla politica. Per carità, basta restare in Puglia e passeggiare sul lungomare di Mola di Bari per imbattersi (in libreria) nell’ennesima scossa da «sex-gate». Basta un romanzetto scabroso che descrive con dovizia di particolari le avventure erotiche tra una cassiera di supermercato, alias Cleo De Domenici, e un ministro azzurro con la passione per le poesie: nome in codice Salvo Toscani. Opera - Il pesce rosso non abita più qui, dopo le ripetute smentite dell’autrice non si capisce quanto autobiografica - firmata da tale Maria Gabriella Genisi, 44enne, una specie di «mecenate» della cultura locale e pure «benefattrice» delle Dame di San Vincenzo. Comunque, un’altra pronta a raccontare di una candidatura promessa alle elezioni del 2008, ma alla fine negata. Per colpa di un’amante. Tutti ingredienti buoni per cucinare l’impeachment alle cozze. A condire il piatto per i palati fini del Riformista è Fabrizio D’Esposito - da due mesi in gara con Giuseppe D’Avanzo di Repubblica, a colpi di lettoni a tre piazze e accappatoi bianchi e «torte», che però con l’arte pasticciera hanno poco a che vedere.
Il voyeurismo a mezzo stampa che sta avendo l’effetto di un boomerang nel «lettorato» del Riformista. Proprio come capita a chi se ne sta accovacciato dietro il buco della serratura e all’improvviso si prende una sportellata in faccia. Leggere per credere tra i commenti su ilriformista.it. Epifania generale dell’imbarazzo. Lancia il sasso Debby alle 19.47 di martedì: «Basta che poi Polito la smetta di criticare Repubblica». La freccia è scoccata, arriva l’imboscata. Un tam tam inarrestabile. Esorta Piero2: «D’Esposito, diciamolo francamente: ma CHI SE NE FREGA se questa non è stata candidata. E lei cerchi di fare letture migliori... ». Riflette Genco: «Credo che qualcuno ha perso completamente la bussola». Paia proprio non ci crede: «Ogni giorno una vittima nuova possibile? Niente sesso siamo di sinistra... ». Maurizio invece non ha dubbi: «Difficile rappresentare, senza cadere nell’insulto, il fastidio provato per la inconsistenza della notizia, per la banalità, per la sciatteria giornalistica». Vabbè, Nazzareno forse esagera un po’: «Ma perché non fate i seri? Siete scesi veramente in basso e con il vostro giornale d’ora in poi mi ci pulisco... ». Ok, messaggio recepito. Molti, ormai, abbandonano la nave. Come Elisabetta: «Sono veramente stupita e delusa dalla piega che il giornale ha preso occupandosi di questa immondizia oscena. Avete perso una lettrice».

Idem Teseus: «Caro Polito, arrivederci a mai più». Se scende una lacrimuccia, a sdrammatizzare con un sorriso amaro è Giangi: «Guardate che se continuate così, in casa del prossimo stupratore seriale troveranno diverse copie del Riformista e di Repubblica... ».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica