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«Rigadritto», una vera boutique milanese

Qui si trovano pezzi unici degli anni '40 ma anche la matita più piccola al mondo

Prendete una cartoleria d'altri tempi, aggiungete un pizzico di museo e condite con un sapore artigianale e retrò. Lasciate cuocere con una buona dose di gusto e voilà: Rigadritto. A due passi dall'Accademia di Brera di Milano, questa piccola boutique racchiude un mondo storico e terapeutico, quello di Roberta e Giancarlo Naj Oleari, in bilico tra gioco, cultura e utilità. «Abbiamo aperto il negozio nel 2006 per strappare alla gente un sorriso», raccontano i proprietari. Così è stato. Citato nei testi dell'untouchable marketing, Rigadritto scalda il cuore, trasmette sensazioni piacevoli a partire dalle vetrine e attira all'interno, per toccare tutti i sensi e i cassetti della memoria. Qui il prezzo e la guerra al consumo passano in secondo piano, per quell'atmosfera da favola che genera sorpresa e ironia. «Che costino 3 euro o 150, tutti i nostri articoli sono unici ed esclusivi, e provengono dall'Italia e da tutto il mondo. Mia moglie ed io, infatti, giriamo di città in città, passando per le fiere del settore e per i negozi che ci vengono segnalati». Tra giochi d'antan per bambini, oggetti di design, quadernetti, biglietti d'auguri pop-up, temperamatite di tutti i tipi, macchinine Schuco, la colla Coccoina e astucci e portafogli retrò, si fa presto a trovare un regalo originale per tutte le età. «Non dimentichiamo i Libri Muti, quaderni fatti a mano in Italia. Nonostante abbiamo la copertina di un vero e proprio libro, così come i titoli - Divina Commedia, Moby Dick, Metamorfosi - in realtà sono vuoti, perché aspettano di essere scritti, magari con le memorie della propria vita». Per compilarli, matite di tutti i tempi. «In particolare quelle della collezione di un signore di Affori. Ormai ottantenne, questo ex agente di aziende come la Lyra e la Presbitero custodisce in casa una collezione privata di rara eccezione, con pezzi degli anni '40 completi di cofanetti originali. Da quattro anni vendiamo pezzi della sua raccolta, dalla bicolore della Buffalo alla Tosca di Fila (Fabbrica Italiana Lapis ed Affini)». Per chi guarda al futuro c'è la Mini-Mè di Martini, la matita più piccola del mondo.

MTiz

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