Stamattina, facendo rassegna stampa, si scopre che la resurrezione della Juve è merito di Tuttosport: il quotidiano sportivo di Torino infatti lega alle sue critiche feroci la voglia di riscatto dei bianconeri. E allora facciamoci vanto che noi del Giornale, visto che Carlo Ancelotti ce ne dà ragione in un’intervista rilasciata stamattina lalla radio. “Il Milan si è rimesso in piedi – ha detto il tecnico rossonero - grazie soprattutto alla forte volontà di superare le difficoltà iniziali. Questa all’inizio era una squadra con tanti innesti, che doveva superare le difficoltà dei nuovi a inserirsi. Il gruppo è rimasto unito e alla fine abbiamo superato il momento difficile”.
Così, nella chiacchierata a “Radio Anch’io Lo sport” su Radierai, ecco il passaggio chiave della stagione del Milan: “All’inizio la squadra era abbastanza disunita, non riusciva ad attaccare e a difendere bene. C’è stata una svolta abbastanza netta dopo la dichiarazione di Kakà, il quale ammise che non sarebbe bastato il talento per disputare un campionato importante”.
Ecco appunto, la dichiarazione che il fuoriclasse brasiliano ha fatto in un’intervista rilasciata a Franco ordine sul nostro Giornale e presa poi come spunto proprio da Ancelotti in una successiva conferenza stampa a Milanello. Da lì, la grande rimosta che ha portato il Diavolo in cima al campionato: “In queste partite si è visto un Milan magari meno tecnico e meno abile nel palleggio, ma più concreto. Quando rientrerà Pirlo, penso che giocheremo meglio.
Per noi, Pirlo è un giocatore indispensabile, la sua presenza in campo garantisce qualità”. Per il momento, insomma, basta così, grazie a Kakà e a quell’intervista. Dimostrazione che i giornalisti sportivi poi non sono così inutili…- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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