Roma «È un film molto romantico, che risponde alle domande: quandè che ti sei innamorato, lultima volta? Ventanni fa? Sei giorni fa? Mai?», dice Valeria Bruni Tedeschi, sorella per parte di madre di madame Sarkozy, ovvero Carla, parlando di Regrets (Rimpianti), commedia drammatica in concorso di Cédric Kahn, dove interpreta Maya, indimenticato primo amore dun architetto quarantenne, disposto a impazzire per lei. Cédric Kahn è regista relativamente noto Oltralpe e noi lo conosciamo per Luci nella notte, presentato nel 2004 al FilmFest di Berlino.
Un autore di nicchia, dunque, per una storia apparentemente banale: lui (Yvan Attal) è sposato e deve tornare al paese dorigine al capezzale della madre morente. Il che fornirà occasione galeotta per vivere un amour fou con Maya, la passione che ancora brucia le vene e il cervello.
«Rimpianti», il primo amore che giustifica il tradimento
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