Rinascimento contemporaneo nella galleria di Boccadasse

Rinascimento Contemporaneo. O se preferite la dialettica «site specific» ricondotta a misura d'uomo. Nessun contrasto tra i due termini ma un progetto ambizioso che pensa al futuro riflettendo sul passato e sulla prassi contemporanea. L'obiettivo è unirli in una nuova alchimia che inaugura oggi a Boccadasse (via Marsilio da Padova 2 R, Genova). Si aprono le porte di uno spazio votato all'arte che però non si pone «solo» quale sede espositiva. Sì perché qui il lavoro si fonda su un esercizio immateriale: il dialogo. Quello che in passato univa artisti e committenti e che oggi vede l'arte entrare sempre più in contatto diretto con la propria destinazione. Tra questi due estremi si inserisce Rinascimento Contemporaneo, per rinforzare il legame tra artista e fruitore, meglio ancora se collezionista, attraverso una pratica operativa fondata sul loro incontro. Non una questione di spazio ma di esperienza attiva, e una sfida per entrambe le parti. A vegliare sul delicato passaggio le due anime di Rinascimento Contemporaneo, Elisabetta Rossetti e Laura Moretti, che hanno cercato artisti disposti a mettersi in gioco e a operare su orizzonti differenti. Seguite dall'amico di sempre Armando Battelli hanno organizzato questa «prima» dove accanto a dipinti, sculture, installazioni e fotografie trovano anche spazio lampade e mobili, ovviamente d'artista. Partecipano artisti di generazioni e percorsi differenti: da Piergiorgio Colombara con i più recenti «Exbronzo» a Vittorio Valente con i suoi orditi di silicone. E poi c'è la New York di Florence Di Benedetto dove la fotografia incontra l'intervento pittorico. Le incursioni nell'eterno femminino di Michela Crisostomi, i lavori di Eva Pollio, a lungo impegnata a fianco di Luzzati, e di Alessandra Raggi con le sue opere-modulo.

Non mancano Franco Tura - che ha partecipato al restauro del Cremlino - e i lampadari di Marzia Mosconi. Altri artisti si aggiungeranno lungo la rotta del contatto diretto e del fare per un rinnovamento dell'unione tra progetto e ambiente.