Riparte il 2 ottobre l'edizione 2010-211 di «Amici», il fortunato talent scout di Canale 5 condotto da Maria De Filippi e approdato ormai nell'olimpo dei programmi televisivi dedicati ai giovani e non solo. La nuova annata propone novità importanti che la collocano un po' fuori dal solco tracciato finora. Cambiano le competizioni infatti; canto e danza avranno due binari distinti che porteranno a un doppio esito e quindi a un doppio vincitore. Ci si è accorti che troppo spesso i ballerini erano in evidenti difficoltà ad aggiudicarsi il titolo finale rispetto ai colleghi artisti specializzati nel canto. Così le recenti tendenze di procurare contratti nel mondo dello spettacolo hanno toccato anche danzatori e danzatrici in erba che da quest'anno avranno quindi un titolo tutto per loro e di conseguenza contratti e stage in prestigiosi istituti.
Doppio vincitore dunque ad aprile e diversa anche la commissione. Lascia Steve La Chance, apprezzato docente e illustre coreografo, per motivi tenuti top secret e sui quali si addensano solo voci che gettano ombre su uno degli insegnanti più prestigiosi, il quale tra l'altro si era speso personalmente per procurare ai ragazzi più meritevoli stage ed esperienze professionali che consentissero loro di farsi strada sule punte. Al suo posto Luciano Cannito che già aveva preso parte alla trasmissione terminata ad aprile con la vittoria finale di Emma. Torna Luca Jurman con il quale c'erano state incomprensioni lo scorso anno mentre, durante l'estate, la polemica è stata tenuta viva dal battibecco indiretto fra il bocciato La Chance e l'immortale Garrison, da tempo amico di Maria De Filippi. Sempre fra le new entry della commissione di insegnanti ci saranno due produttori: Rudy Zerbi, nelle ultime due edizione ospite costante del programma e Dado Parisini ai quali si aggiunge Maria Grazia Fontana. In arrivo anche un coreografo francese di fama, Carl Portal.
Cambia infine anche la commissione giudicante. Gli insegnanti infatti svolgeranno la loro importante missione di allenare e allevare i giovani talenti mentre a giudicarne le esibizioni sarà una commissione esterna, un po' come avviene alla maturità dove i candidati non saranno valutati dai medesimi docenti che li hanno sott'occhio durante tutta l'annata scolastica.
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