Valentina Pedrazzini
da Milano
«È la rivoluzione del digitale terrestre» con queste parole Pier Silvio Berlusconi laltra sera ha presentato Mediaset Premium, nuova scommessa dellazienda di Cologno Monzese. Davanti a un parterre di giornalisti e volti televisivi, da Bruno Longhi a Mino Taveri, da Aldo Serena a Federica Fontana, il vicepresidente Mediaset ha festeggiato la rapida evoluzione della creatura digitale, che dalla sua comparsa lo scorso gennaio, il 28 agosto darà il calcio dinizio alla prima stagione intera. Le innovazioni riguardano sia il modo di fruire la televisione, sia i contenuti. Tremerà Sky, anche se Berlusconi jr. ha voluto precisare che la sfida non è indirizzata a nessuno in particolare, ma che i prezzi decisamente inferiori di Mediaset Premium derivano dallaver scelto meno programmi, anche se più mirati e pregiati. La nuova televisione unisce i vantaggi del digitale e quelli del pay-per-view, cioè della formula «paghi quello che vedi». Senza sottoscrivere abbonamenti, si compra una tessera da inserire nel decoder, ricaricabile come una scheda telefonica, e si scala il credito a ogni visione.
La novità nelle trasmissioni partono dal calcio: Mediaset Premium trasmetterà tutto il campionato nella prossima stagione, senza interruzioni pubblicitarie né continui replay della stessa azione. Lo sport viene concepito nella sua purezza, con solo una breve anticipazione prima dellinizio della partita, la riproposizione essenziale dei momenti di gioco più spettacolari e i commenti negli spogliatoi di fine partita. Ma se la visione di una sola diretta (al costo di 5 euro) non fosse abbastanza, Mediaset Premium offre pacchetti per gli appassionati: «squadra del cuore» (a 79 euro) permette di assistere a tutte le partite della squadra preferita, mentre con «calcio premium» (a 99 euro) si entra negli stadi di tutte le squadre trasmesse da Mediaset Premium, ossia Milan, Inter, Juventus, Roma, Sampdoria, Messina, Livorno, Siena e almeno una neo promossa in serie A. Le due offerte, inoltre, regalano «diretta premium» (5 euro), il calcio minuto per minuto per sapere in tempo reale landamento di tutta la serie A.
Ma se è vero che chi ama il calcio avrà lillusione di essere allo stadio, i cinefili con Mediaset Premium si sentiranno come al cinema, anzi meglio. Sì, perché dal 28 agosto la programmazione prevederà quattro film a sera, due in prime time e due in seconda serata, con lopportunità di scegliere il dialogo e i sottotili in lingua originale, in italiano e anche per non udenti. Il tutto valorizzato dalla purezza del suono dolby digital 5.1. Anche per il cinema la scelta aziendale è quella di un prodotto di qualità, con una proposta di cento titoli allanno a bassa rotazione, ossia trasmessi non più di sette volte, che soddisferanno tutti i gusti: le novità (4 euro), pellicole uscite da pochi mesi nelle sale, e i grandi classici (2 euro).
Infine il digitale terrestre di Mediaset ha pensato ai grandi eventi di entertainment dal vivo, scelti sempre tenendo fede allidea di una televisione aggiornata, presente nelle manifestazioni di grande risonanza, ma che conservi la filosofia di un prodotto che punta sul valore e non sulla quantità. E per il prossimo anno si aspetta lapprodo sul digitale del reality col Grande Fratello, che rimarrà sulle reti generaliste nel suo appuntamento settimanale, ma sarà fruibile 24 ore al giorno su Mediaset Premium.
In chiaro, invece, continueranno i programmi di Boing, destinati ai ragazzi, e le fiction che naturalmente verranno proposte con una scelta più ampia.
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