Politica

Rischio Paura per Fini, scontro sfiorato nei cieli di Amman

Anche per il presidente della Camera Gianfranco Fini quella di ieri non è stata una mattina facile. Anzi. Mentre l’ex leader di An raggiungeva Amman a bordo di un aereo di Stato per partecipare alla conferenza dell’Assemblea parlamentare euro-mediterranea, l’Airbus del 31º Stormo ha rischiato lo scontro quando già aveva iniziato la fase di pre-atterraggio all’aeroporto della capitale siriana. Intorno alle 8 del mattino di ieri, nello spazio aereo della Siria - recita una nota ufficiale diffusa molte ore dopo la mancata collisione - con una manovra di emergenza il comandante ha evitato di schiantarsi contro un altro velivolo, compiendo una virata verso l’alto. L’altro aereo si trovava sulla stessa rotta, in fase di decollo, e non era stato segnalato dalla torre di controllo.
Momenti di panico e di trambusto a bordo. La manovra improvvisa, che ha fatto riprendere bruscamente quota all’Airbus sul quale viaggiava Fini assieme agli altri passeggeri - giornalisti e delegati al seguito dell’inquilino di Montecitorio - ha colto tutti di sorpresa. Alcuni passeggeri in quel momento si trovavano in piedi lungo il corridoio. A quanto risulta il forte sobbalzo subito dall’aereo ha causato la caduta a terra di due cronisti, uno dei quali ha riportato una forte contusione alla gamba destra. Dopo qualche attimo di smarrimento dei passeggeri, sul volo di Stato è tornata la calma e l’Airbus è atterrato senza ulteriori disagi o problemi all’aeroporto di Amman.

Il presidente della Camera ha partecipato comunque ai lavori dell’Apem e poi è rientrato a Roma con lo stesso aereo di Stato.

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