Monta l’onda dei lettori del Giornale . Fin dalla mattinata di giovedì,appena siamo arrivati in edicola con l’appello a firmare contro il taglio dato alla trasmissione Vieni via con me , la redazione è stata tempestata di proteste per la levata d’ingegno di Roberto Saviano, lo scrittore-showman che ha dato, senza mezzi termini, del «mafioso» al Nord. E dopo che per due giorni, dando conto della reazione popolare, abbiamo pubblicato quattro pagine di firme dei lettori in risposta al nostro appello,oggi si replica.La gente è sempre più indignata contro l’autore di Gomorra , approdato al comodo lido televisivo di Vieni via con me , immediatamente divenuta la sua tribunad’elezione.Sms, fax, e-mail con firme non esclusivamente «nordiche» provengono da tutto il Paese. Il messaggio è chiaro: non è vero che il Nord, e i leghisti in particolare, ospitino in Padania i rappresentanti delle cosche mafiose. È vero, al contrario, che le accuse squadernate dal «nuovo Santoro» nel programma con Fabio Fazio su Raitre sono gratuite. E che persino ciò che Repubblica gli ha permesso di dire è intollerabile. Nel suo articolo dell’altro giorno Saviano aveva detto che «Maroni parla come Sandokan». Non riferendosi, purtroppo, al personaggio di Salgari, ma al boss camorrista Francesco Schiavone che così si fa (o meglio si faceva...) chiamare. Un ministro dell’Interno accusato di comportarsi come un criminale: vengono in mente i tempi in cui, sui muri, Cossiga si scriveva con la «K» e con due «esse» stilizzate alla maniera nazista, e non è un bel ricordo. In un suo articolo del lontano 2003, quando non era ancora il totem ricco e incontestabile di oggi, l’autore di Gomorra scrisse: «L’armata padana guidata da Bossi è un esercito pronto a usare il mitra contro immigrati, meridionali e negri». L’articolo si intitolava «Un sogno leghista » e faceva anche i nomi e i cognomi di chi sarebbe stato pronto a impugnare i mitra e a premere il grilletto: Bossi, Maroni, Castelli, Borghezio. Ma a quel tempo a parlare così era un semplice collaboratore del manifesto , e la cosa passò in cavalleria...
ECCO COME ADERIRE ALL'INIZIATIVA
Dopo gli interventi di Roberto Saviano nel corso del
programma di Raitre «Vieni via con me» e sul
quotidiano «La Repubblica», nei quali ha accusato il
Nord di essere mafioso, chiediamo di aderire alla
nostra iniziativa
«Non sono mafioso»
Potete inviare questo testo con firma
leggibile in stampatello
all’indirizzo mail:
nonsonomafioso@ilgiornale.it
oppure per sms con la scritta
«Nonsonomafioso» e la
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