Risposte concrete per ridurre consumi e smog

Uno dei valori chiave di Iveco è il rispetto per l’ambiente. È così che la casa torinese progetta e realizza veicoli ecocompatibili, considerando aspetti come il consumo di carburante, i gas serra, le emissioni allo scarico, la rumorosità, il riciclaggio dei componenti e altro. Le finalità della ricerca Iveco vanno oltre l’ottemperanza alla normativa ambientale ma, grazie all’analisi delle esigenze dei clienti, puntano a garantire prestazioni e redditività del veicolo. È con queste priorità che Iveco sviluppa la propria gamma di veicoli, dai leggeri ai medi, ai pesanti a quelli destinati al trasporto delle persone. Due le priorità: riduzione di emissione del particolato (PM) e degli ossidi di azoto (Nox) che sono gli inquinanti più critici per i motori diesel. Meno particolato significa meno consumo di carburante e già con l’Euro 4 si ha una diminuzione del 5% rispetto all’Euro 3 e si è già molto vicino ai limiti fissati, a partire dal 2009, con l’Euro 5. Iveco per la gamma medi e pesanti ha scelto di adottare questa soluzione (SCR) mentre per i leggeri ci si affida alla soluzione EGR che ricicla i gas di scarico.
Il Daily adotta questa tecnologia che rappresenta la migliore risposta alle esigenze della clientela. Infatti il lavoro dei progettisti ha consentito di realizzare una soluzione EGR che ottimizza consumi, peso e costi di esercizio. Inoltre, per rispondere alle norme restrittive adottate in alcune città, tutti i Daily sono equipaggiabili anche con filtro anti-particolato. L’altra strada sulla quale Iveco è impegnata da tempo è quella di produrre autobus urbani alimentati a gas naturale in grado di soddisfare i limiti di emissione EEV, (Enhanced Environmental Vehicles), i più severi attualmente previsti dalla normativa Ue.

Un’arma in più per essere vincenti in un mercato dove la concorrenza non permette distrazioni.

Commenti