Il ritorno del pianista Bollani. Ora il suo jazz si fa in cinque

Il virtuoso va in scena con un nuovo quintetto (di star). Domenica Buonvino, compositore di colonne sonore

Il ritorno del pianista Bollani. Ora il suo jazz si fa in cinque
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Torna sulla scena milanese una delle star del jazz italiane più seguite e apprezzate anche oltre confine, nel mondo. Si tratta del pianista Stefano Bollani (stasera dalle ore 21 al Castello), maestro nel fare della musica un gioco da reinventare ogni volta. E fedele proprio a questo, ha dato vita a un quintetto unico, per uno spettacolo con un repertorio inedito, composto appositamente per questa nuova formazione, che spazierà tra jazz, musica brasiliana e improvvisazione. Un progetto nuovo ("Stefano Bollani Quintet"), nato dall'incontro di cinque talenti musicali di fama mondiale, ognuno con una visione artistica distintiva e una carriera d'eccezione: Stefano Bollani al pianoforte dunque, Jeff Ballard alla batteria, Larry Grenadier al basso, Vincent Peirani alla fisarmonica e Mauro Refosco alle percussioni. Due note giusto per ricordare chi è Bollani, a chi non segue il genere. Pianista e compositore dal talento poliedrico, Bollani spazia tra jazz, classica e musica brasiliana con uno spirito di continua esplorazione. Ha collaborato con leggende come Chick Corea, Pat Metheny, Enrico Rava e Richard Galliano, e ha inciso per prestigiose etichette quali Ecm, Label Bleu e Act. Ha suonato con orchestre sinfoniche di fama mondiale e ha composto colonne sonore premiate, tra cui il David di Donatello nel 2023 per "Il pataffio". Parallelamente, è autore di libri e protagonista di spettacoli teatrali e programmi televisivi come "Via dei Matti Numero Zero" su Rai3. Ma le sorprese e i grandi protagonisti non finiscono certamente qui a Estate al Castello.

Parlando sempre di autori e pianisti, tra pochi giorni sul palcoscenico dello Sforzesco ne arriverà un altro, di segno diverso.

La settimana, infatti, si chiude domenica alle 21 con un'esibizione di Paolo Buonvino che porta sul palco le sue composizioni più amate arricchite da nuovi e suggestivi arrangiamenti: le musiche tratte da celebri colonne sonore (come "L'ultimo bacio", "I Medici", "Romanzo criminale" e "Il Gattopardo") si liberano dalle immagini per cui erano nate e, tornano a raccontare l'iniziale ispirazione del compositore. Inoltre, sul palco, Paolo Buonvino sarà affiancato da un ensemble di otto musicisti d'eccezione. Un evento per tutti gli amanti della grande musica da film e delle emozioni dal vivo.

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