Il libro di Zlatan Ibrahimovic rischia di far successo. Gli amici di Zlatan e i nemici di Guardiola, ma pure gli amici del tecnico, lo divoreranno. Troppe curiosità e troppa guerra personale raccontata per non acchiappare l'occhio e la curiosità. Poi ora c'è chi si mette ad aggiungere particolari. Ibra minacciò di «picchiare davanti alla stampa Pep Guardiola»: la scioccante rivelazione arriva da Carles Villarubi, vicepresidente dell'area istituzionale del club catalano. Villarubi ha parlato ai microfoni della radio catalana RAC1, all'indomani delle anticipazioni dell'autobiografia del giocatore svedese. Ibrahimovic, ha raccontato Villarubi, minacciò di picchiare Guardiola davanti alla stampa se il club catalano non lo avesse lasciato andare al Milan. Il suo agente, secondo il dirigente catalano, avrebbe confermato: «Lo farà, lo farà».
Brutta storia (bella vista dal lato editoriale). La guerra di Ibra ha già scatenato la Spagna. A Madrid sogghignano e stanno con lui. A Barcellona vorrebbero mortificarlo in ogni modo. Lo svedese si ritroverà faccia a faccia con il suo ex allenatore tra meno di venti giorni: il 23 novembre a San Siro il Milan affronterà il Barcellona nella gara di ritorno della fase a gironi della Champions. Sarà il primo incontro tra i due dopo il travagliato addio dello svedese: il numero 11 del Milan saltò la gara di andata al Camp Nou a causa di un infortunio.
E intanto da Barcellona fanno sapere che si tengono stretto Pep. Guardiola, il cui contratto scade nel giugno 2012, resterà ai comandi del club catalano per un'altra stagione: lo scrive il quotidiano sportivo catalano Sport. «Guardiola ancora non ha detto se resterà o meno», scrive Sport, «ma tutti gli indizi, che non sono pochi convergono verso una sola indicazione: resterà un altro anno».
Diverse grandi squadre europee fra cui l'Inter vorrebbero assumere il tecnico catalano se lasciasse il Barca.
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