Se vincono le sciure. Magari non proprio tutte sofisticate, non proprio tutte signore dell’alta borghesia: ma sono state votate loro, le milanesi, le più eleganti d’Europa. Ma anche i maschi della città: tutti gli abitanti sotto la Madonnina possono vantarsi di essere quelli vestiti meglio, anche più dei parigini e dei romani. Lo dice una classifica, realizzata dal sito di recensioni turistiche Trip Advisor: è bastato un sondaggio fra i viaggiatori, per invertire i ruoli.
Non è solo questione che la fashion week sia alle porte: è che ora madame e mademoiselle dovrebbero cedere il posto alle sciure, e non è poco. Perché ogni volta che si parla di eleganza, nel mondo, le parigine sono sempre considerate (e si considerano sempre) imbattibili: non solo questione di abiti, ma di stile. Portamento, la borsetta «indossata» con nonchalance, la sigaretta come accessorio sexy, la camminata senza pensieri e senza rimpianti, la sciarpina svolazzante, il cappellino calato in quel modo così preciso da sembrare casuale. Giusto per fare cascare l’occhio, e chi non le ha mai ammirate (maschi e femmine, è ovvio).
Ma ora questo sondaggio parla chiaro: i milanesi sono visti come «trend setter» - spiegano da Trip Advisor - cioè come gente che dà il via alle mode, anziché andare al seguito. E il segreto sarebbe nella loro «abilità innata» di «portare il fashion dalle passerelle agli outfit di tutti i giorni», che al di là del linguaggio tecnico significa che i milanesi sanno vivere la moda, tradurla in realtà, vestirsi bene anche nel quotidiano, non solo alla prima della Scala o nei salotti o durante i consigli di amministrazione.
Che alla fine, nelle grandi occasioni, sono capaci (quasi) tutti. E invece è per le strade, fra i negozi, al lavoro, ai tavolini dei bar, sui tram e nelle metropolitane, che i meneghini fanno la differenza. Fanno lo stile come si è sempre pensato facessero solo sugli Champs Élysées e nel Marais. O in Piazza di Spagna, perché terzi in classifica, quasi ad accerchiare i francesi, ci sono i romani. E ottavi i fiorentini. Insomma tre città d’Italia fra le prime dieci, a ribadire un primato che qualche volta si dimentica, colpevolmente, perché non sono solo frivolezze, sono quei dettagli che pesano.
Per esempio c’è chi può vantarsi poco, come i turchi e gli inglesi: Istanbul guida la classifica parallela, quella degli abitanti peggio abbigliati, e nella «top ten» negativa c’è anche Antalya; mentre in Gran Bretagna ci sarebbe un concentrato di malvestiti fra Londra, Birmingham, Liverpool, Glasgow e Manchester.
Forse c’è un accanimento, in ogni caso i londinesi figurano, contemporaneamente, anche fra i più eleganti (sesti), magari votati da qualcuno che si è ricordato dei mitici sarti di Savile Row in estinzione. Gli spagnoli, pure, che sembrava ci avessero superati in tutto, sono ben vestiti, ma si accontentano del quarto e quinto posto. Largo alle sciure, magari giovani, allora.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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