Maggioranza e opposizione compatte nel contestare la scelta della Fondazione scuole civiche di Milano di affidare ad interim la gestione della scuola civica di arte drammatica Paolo Grassi. Ieri, durante la commissione congiunta Cultura e politiche sociali, i consiglieri, in maniera trasversale, hanno chiesto «spiegazioni sul perché lincarico non è stato confermato al vecchio direttore Schmidt che per due anni ha gestito la scuola portandola allinterno di importanti meccanismi europei» e perché la gestione attuale sia affidata a «soggetti che non hanno le competenze per dirigere una scuola di teatro». «Non abbiamo scelto alcun direttore - si difende il presidente della Fondazione scuole civiche Umberto Paolucci -: abbiamo deciso di affidare ad interim le risorse della scuola per garantirne la continuità.
I progetti presentati da chi aveva aderito al bando, compreso il vecchio direttore, non ci convincevano. Abbiamo deciso di traghettare le scuola in attesa del nuovo bando al quale potrà rispondere chi lo vorrà, senza alcun pregiudizio da parte nostra».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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