La rivolta degli utenti colpisce i controllori: lasciati fuori dal bus

La protesta monta e non si placa. Il piano di riorganizzazione di Amt sta creando continui disagi alla popolazione della Valpolcevera che ha visto il servizio tra Rivarolo e Pontedecimo dimezzarsi. La linea 7 rimane di fatto l’unica che attraversa il territorio municipale con frequenza allungata tanto che ieri mattina intorno alle 10.30 all’altezza di Teglia, alla fermata posta di fronte allo svincolo per il quartiere di Begato, è scoppiata la rivolta degli utenti. Schiacciati sul mezzo come sardine in una scatola di latta e saliti sul bus dopo attese anche di un quarto d’ora le persone hanno sfogato la loro ira contro i controllori che cercavano di salire per verificare la regolarità di chi era a bordo. Urla, qualche insulto e l’unanime coro «Non vi facciamo vedere il biglietto, vergogna!» ha accompagnato il tentativo degli operatori Amt di svolgere il loro lavoro. Alla fine i due hanno dovuto desistere non riuscendo a salire sul mezzo. Questo mentre in Valpolcevera gira per le strade anche il fantasma dell’8: la linea era stata soppressa con il nuovo piano ma, visti i clamorosi disagi che si erano creati, reintrodotta nelle ore di punta. Ma a che ora tranista e con quale frequenza il bus in oggetto che collega Sampierdarena con Bolzaneto? Un mistero visto che negli orari stampati da Amt non compare e nemmeno sul sito internet dell’azienda trasporti.

Non rimane che mettersi in contatto con il call center di Amt che, imbarazzato, non riesce a dare informazioni sugli orari perché non gli sono state fornite.
Intanto, le associazioni dei consumatori promuovono per domani in piazza De Ferrari una manifestazione di protesta contro i tagli.