Emilia Romagna, in viaggio con i "weekend del bello"

E’ una primavera ricchissima quella dell’Emilia Romagna. E a primavera scoppia un po’ in tutti la voglia di andar per mostre. Soprattutto se l’evento vale il viaggio. A Bologna, per esempio, c’è la mostra della celeberrima Ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer. A Ferrara, Palazzo dei Diamanti ospita la bellissima esposizione tutta colori e gioia dedicata a Matisse. Il MAR di Ravenna espone affreschi straordinari di Giotto e Correggio e al complesso dei Musei di San Domenico è in corso una delle più grandi mostre sul Liberty. E poi c’è Parma che presenta la rassegna su Campigli... Partire per questi “week end del bello” è facile ed è anche l’occasione per scoprire le più belle città d’arte lungo l’antica via Emilia dei romani. Palazzi, piazze, monumenti, scorci imperdibili, passeggiate sotto i portici, tavolini all’aperto in piazze rinascimentali, cibo buonissimo, siti Unesco e la cordialità della gente. Ecco tutto quello che bisogna sapere per scegliere l’appuntamento che più vi si addice.

Campigli. Il Novecento antico a Parma

La Fondazione Magnani Rocca ospita la grande mostra dedicata a Massimo Campigni (Berlino, 4 luglio 1895 – Saint-Tropez, 31 maggio 1971), uno dei pittori più intensi del Novecento italiano. Perché andarci: per riuscire a decifrare l’enigma che si cela dietro alle sue donne raffinate, ingioiellate e affascinanti. Tutte un po’ misteriose. Le opere - 80 circa - sono state concesse dai più celebri musei internazionali. Per la prima volta si vedranno anche le quattro enormi tele del suo atelier privato. Intero 9 euro. Fino al 29 giugno.

Bologna: il fascino della "La ragazza con l’orecchino di perla"

C’è ancora tempo per incrociare e farsi stregare dallo sguardo misterioso de "La ragazza con l’orecchino di perla", capolavoro del pittore fiammingo Wermeer esposto a Palazzo Fava, in pieno centro. Perché andarci: perché è il quadro più famoso del mondo, dopo la Gioconda. Occasione rara. E’ l’unica tappa europea del tour mondiale, dopo Giappone e Stati Uniti. A Bologna la ragazza ha già stregato tutti, ci sono perfino ristoranti che offrono il menù a tema, cosa aspettate? Intero 13 euro. Fino al 15 giugno.

Ferrara: Matisse, la figura, La forza della linea, l’emozione del colore

Basta dire il nome, Matisse per pensare subito a giovani donne e a un’esplosione di colori puri. Matisse è il protagonista della mostra a Palazzo dei Diamanti. Perché andarci: per essere sopraffatti da un’ondata di vitalità gioiosa, colori puri ed energia. Oltre cento dipinti e sculture raccontano la sua meravigliosa avventura creativa: un inno alla bellezza. Ancora una volta Ferrara fa centro con la grande mostra di primavera. Intero 11 euro. Fino al 15 giugno.

L’incanto dell’affresco a Ravenna

Capolavori strappati da Pompei a Giotto, da Correggio a Tiepolo Il MAR, Museo d'Arte di Ravenna offre una mostra unica in Italia: quella dedicata all’affresco, cioè ai capolavori strappati. Perché andarci: per vedere i capolavori strappati, ovvero affreschi, di Pompei ed Ercolano e poi Giotto, Tiepolo, Guercino, Correggio, Ludovico e Annibale Carracci, Guido Reni. Preziosissimi. Un’occasione per vedere Ravenna, città di mosaici bizantini e paleocristiani, con benotto siti Unesco. Intero 9 euro. Fino al 15 giugno.

Forlì a tutto Liberty, uno stile per l’Italia moderna

Se amate la leggiadria e i vezzi altissimi del Liberty, amerete questo appuntamento: una delle più grandi mostre mai allestite sul Liberty, in programmazione ai Musei di San Domenico. Un’occasione come non ne capitavano da anni… Perché andarci: per un’immersione leggiadra a 360°. Il Liberty declinato in tutte le sue forme. Dal Liberty nel Rinascimento e in Botticelli al Liberty in Europa, a Vienna. Dalla pittura di Klimt, Adler, Moser, Tiffany, alla letteratura di D’Annunzio, Pascoli e Gozzano e la musica di Puccini. Intero 11 euro. Fino al 15 giugno.

Prima di partire tutte le informazioni con tante offerte per weekend all inclusive su www.cittadarte.emilia-romagna.it o sfogliando la guida multimediale http://catalogo.cittadarte.emilia-romagna.it/cittadarte; da smartphone: www.