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Rogo in fabbrica Il piromane è un dipendente

È un dipendente dello stabilimento Arena il responsabile del rogo in un reparto dell'azienda di Castelplanio (Ancona) nel quale martedì ha perso la vita un’operaia. Valter Mazzolani, 38 anni, da mercoledì notte è in stato di fermo. Messo di fronte a prove concrete, ha confessato. Ora, si trova nel carcere di Montacuto ad Ancona. Il magistrato gli contesta il reato di incendio aggravato, con la conseguenza della morte di una donna, rimasta intrappolata in uno dei bagni della fabbrica. I carabinieri sono arrivati all’uomo collegando altri incendi divampati nell’azienda. Mazzolani, che lavora come operaio nel reparto spedizioni, era stato sentito come testimone, ma le sue dichiarazioni fin da subito non hanno convinto i militari dell'Arma, che hanno iniziato un interrogatorio incalzante al termine del quale Mazzolani ha ammesso tutto. Secondo la ricostruzione Mazzolani il 2 aprile avrebbe fatto le «prove generali», dando fuoco a un quadro elettrico. Il 3 aprile il vero attentato: dà alle fiamme il materiale per imballaggi con dei fiammiferi. Quando scatta l’allarme tutti scappano, lui compreso; solo Alite Cardella ci ripensa e torna indietro per riprendere la borsa. E per lei è la fine.

Verrà trovata morta nel bagno dove si era rifugiata.

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