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Rogo Primavalle, lunedì Achille Lollo in procura Sarà interrogato sulla morte dei fratelli Mattei

E' in Italia l'ex leader di Potere Operaio condannato a 18 anni di carcere per la morte dei fratelli Stefano e Virgilio Mattei uccisi nel rogo di Primavalle: 38 anni fa la tragedia. Tutti i tentativi di rogatoria da parte della procura di Roma erano falliti: Lollo viveva in Brasile

Rogo Primavalle, lunedì Achille Lollo in procura 
Sarà interrogato sulla morte dei fratelli Mattei

Roma - Achille Lollo, ex leader di Potere Operaio, condannato a 18 anni di reclusione, pena prescritta, per la morte dei fratelli Stefano e Virgilio Mattei uccisi nel rogo di Primavalle del 16 aprile del 1973, è in Italia. E sarà interrogato lunedì mattina dai magistrati di piazzale Clodio. Finora tutti i tentativi di rogatoria internazionale da parte della procura di Roma erano falliti. Lollo viveva in Brasile.

Achille Lollo sentito in procura Lollo sarà sentito dal Pm Luca Tescaroli con l’assistenza dell’avvocato Tommaso Mancini. Secondo quanto si è appreso l’ex esponente di Potere Operaio si troverebbe in Italia da alcuni mesi. Per anni la Procura di Roma ha tentato, invano, di poterlo interrogare tramite rogatorie internazionali rivolte al Brasile, paese in cui Lollo ha vissuto dal momento della sua condanna per i fatti di Primavalle. Per la morte dei fratelli Mattei furono condannati altri due esponenti di Potere Operaio, Manlio Grillo, ancora in Nicaragua, e Marino Clavo. L’interesse degli inquirenti della capitale a sentire Lollo è legato ad una sua intervista di alcuni anni fa in cui chiamava in causa, per la morte dei fratelli Mattei, altre tre persone: Elisabetta Lecco, Diana Perrone e Paolo Gaeta. Circostanza tuttavia smentita da Manlio Grillo. Nel mese di ottobre, vista l’impossibilità di approfondire i temi di quella intervista, la Procura ottenne l’archiviazione del fascicolo processuale soprattutto in virtù della scadenza dei termini (due anni) per lo svolgimento degli accertamenti nei confronti dei tre indagati, citati da Lollo. Contemporaneamente gli inquirenti aprirono un nuovo fascicolo per proseguire le indagini nei confronti di Perrone, Lecco e Gaeta, indagati per strage.

Giro: "Interrogatorio importante" "L’interrogatorio al quale verrà sottoposto Achille Lollo è di estrema importanza per chiarire una vicenda fra le più drammatiche ma anche più oscure che insanguinarono la storia della nostra città", ha affermato il sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Giro.

"La città e i suoi amministratori - ha, quindi, concluso - dovranno seguire questa vicenda da vicino perchè dal suo esito misureremo ancora il grado di civiltà del nostro stare e vivere insieme".

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