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Roma, insidia viola

Spalletti: «Possiamo e dobbiamo arrivare davanti alla Juventus»

Spalletti e i suoi giocatori non l’ammetteranno mai: con la testa e il cuore alla terribile sfida del Santiago Bernabeu è dura pensare al match di questo pomeriggio contro la Fiorentina. Questione di stimoli, di fascino sportivo. Ci mancherebbe altro. Ma il calendario italiano presenta una partita da vincere per respingere l’attacco al secondo posto sferrato dalla Juventus. «Per combattere su entrambi i fronti, dobbiamo vincere sempre - dichiara il mister -. Tocca avere sempre lo stesso atteggiamento, ci vogliono, stimoli, sacrificio, continuità, costanza».
La Fiorentina non è il Real ma per Spalletti è pur sempre un avversario in forma che non gioca affatto male. «Loro stanno facendo un buon campionato, sono quarti in classifica, sono negli Ottavi di Coppa Uefa. Hanno una rosa che gli consente di affrontare tutte situazioni, e poi giocano un calcio interessante, fatto di ricerca e di palla a terra. È una partita insidiosa come ogni volta che li abbiamo incontrati».
Al centro dell’attacco romanista ci sarà capitan Totti (per lui 386ª presenza in giallorosso, eguagliato il record di Losi): «Francesco è in netta crescita dopo i problemi avuti nell’ultimo periodo - analizza - e di conseguenza tornerà a metterci a disposizione tutta la qualità che ha».
Dall’attacco alla difesa, nessun problema per Doni che aveva concluso in anticipo l’allenamento di rifinitura per un colpo ricevuto al polso destro: «Ha solo un po’ d’infiammazione, conseguenza di alcune parate che fa, quindi abbiamo preferito farlo uscire. Ma per domani non c’è problema». Non si può dire la stessa cosa per quello che riguarda Panucci. Il difensore non è stato convocato poiché «ha problemi fisici, e sull’entità dovete sentire il dottor Brozzi. Venerdì non si è allenato ma siamo fiduciosi in un recupero per la sfida contro l’Inter».
Positivo, invece, il riscontro del campo che il tecnico giallorosso ha ricevuto dai due osservati speciali del momento: Vucinic e Taddei: «Mirko lo vedo piuttosto bene, mi piace molto come giocatore» mentre «Rodrigo ha recuperato, ha fatto bene in allenamento. Anche lui lo vedo in netta crescita».
Sulla possibilità che la Roma possa subire condizionamenti psicologici dal fatto di giocare sapendo già il risultato della Juve (impegnata ieri sera nell’anticipo contro la Reggina), Spalletti spiega: «Dobbiamo credere nelle nostre qualità. Possiamo arrivare davanti alla Juventus».


Probabile formazione della Roma: Doni, Cicinho, Ferrari, Mexes, Tonetto, De Rossi, Aquilani, Taddei, Perrotta, Vucinic, Totti.

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