La Roma ricomincia vincendo. Cancella in un colpo solo il precampionato deludente, i dubbi sulla rosa, le polemiche interne sugli infortuni e conquista sul campo dei campioni dItalia dellInter la seconda Supercoppa italiana della sua storia, dopo quella vinta nel 2001 con lo scudetto sul petto. Festeggiando per la seconda volta in pochi mesi in quel Meazza che, dopo anni di dispiaceri, sta diventando un luogo amico per Totti e compagni. Ma quel che più conta, a una settimana dallinizio del campionato, la Roma si è imposta - al di là dellepisodio decisivo, un rigore procurato da Totti e trasformato da De Rossi - al termine di una partita quasi dominata, con numerose palle gol sprecate dagli uomini di Spalletti (vero, Giuly?) e un paio di rigori negati oltre a quello concesso dallarbitro Rosetti.
Decisivo, come detto, un rigore per fallo di Burdisso su Totti quando mancava meno di un quarto dora alla fine. Il capitano, dolorante, ha lasciato il compito a De Rossi, che non ha tradito. Una curiosità: Perrotta è stato espulso per proteste prima di entrare in campo.A PAGINA 37