Roma

Roma per una settimana capitale dell’Andalusia

CHIUSURA Maratona di musica e ballo a piazza Navona con «Noche de Sevilla»

Roma per una settimana capitale dell’Andalusia

Le note della tradizionale e musica spagnola invadono piazza Navona. Una lunga maratona di oltre quattro ore è attesa infatti per il prossimo 20 settembre quando a partire dalle otto di sera il flamenco darà un ritmo e un’anima alla piazza che ospita la fontana dei Quattro Fiumi. Sul palco si alterneranno nomi di primo piano delle tre categorie essenziali in cui si articola il canone del flamenco stesso: il canto, la musica e il ballo.
«L’appuntamento di domenica - sottolinea l’assessore capitolino alla Cultura, Umberto Croppi -, è il frutto di una proficua collaborazione tra la nostra amministrazione comunale e la fondazione Musica per Roma; l’idea di portare in piazza la musica tradizionale per consentire maggiore partecipazione popolare è nata l’anno scorso con il tango, quest’anno spazio al flamenco ma l’importante è che si celebri una festa nel cuore della città e che iniziative come queste consentano relazioni dirette tra Roma e le altre metropoli del mondo così da sottolineare la crescente internazionalità della nostra città». La prima parte della Noche de Sevilla, realizzata in collaborazione con la Biennal de Flamenco del capoluogo andaluso, si apre con la Compañía de Niño de Pura y Manolo Franco, assistita dal canto di Churumbaque, dalle palmas di Bobote y El Eléctrico, dalle percussioni di Agustín Henke e dalla danza di David Pérez.
Spazio poi alla Compañía de Milagros Mengìbar che ballerà accompagnata dalla voce di Juan Reina y Manolo Sevilla e dalla chitarra di Rafael Rodríguez.
La maratona di piazza Navona prosegue poi con un duetto tra José de la Tomasa e Manolo Franco. La chiusura è affidata alla Compañía de Antonio Canales e Pastora Galvàn, che balleranno sulle note della musica di José Valencia y El Galli, Paco Iglesias y Miguel Iglesias, e Bobote y El Eléctrico.
Nella piazza per il pubblico capitolino saranno sistemate seicento sedie ma la speranza è di replicare almeno il successo dello scorso anno con più di 10mila persone che hanno invaso festosamente la piazza.
Questa maratona musicale rappresenta l’appuntamento finale della terza edizione della rassegna Flamenco, diretta da Juan Angel Vela del Campo, che nella cornice del Parco della Musica propone unidici spettacoli. Il debutto è previsto già per questa sera nella sala Sinopoli. Ed è affidato alla voce di Esperanza Fernandez, tra le maggiori cantaores del flamenco contemporaneo. «Quando nel 2005 abbiamo coinvolto la Biennale di Flamenco - chiarisce il direttore artistico - avevamo due obiettivi: trasformare Roma in un luogo di grande festa sulle note della nostra musica tradizionale e portare qui artisti di spessore e di primo piano nel panorama internazionale. E credo che ci siamo riusciti».


Tra gli appuntamenti più attesi infatti il concerto del 12 di Diego El Cigala; l’esibizione, il 13, del chitarrista Juan Manuel Cañizares, e per quanto riguarda la danza lo spettacolo (il 18 e il 19) della giovanissima Rocìo Molina e la performance (il 14 e il 15) di Isabel Bayòn.

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