Roma, uno spettacolo itinerante tra i capolavori di Palazzo Braschi

Torna per il 15° anno la rassegna «Passaggi Segreti», una delle più originali della scena capitolina. Dall'1 al 18 dicembre «Una visita molto privata» di Roberto Marafante. Seguendo la vicenda «stendhaliana» e i personaggi, gli spettatori sono condotti alla scoperta di uno dei più begli edifici del centro di Roma

È da anni una delle manifestazioni più originali ed entusiasmanti dell'Estate romana. Da quest'anno «Passaggi Segreti», che propone spettacoli teatrali itineranti all'interno dei luoghi e siti storici di Roma, trasloca a dicembre, pur conservando quella riconoscibilità che ne fa un prodotto di alta qualità per romani e turisti che vogliano vivere un evento unico coniugando la cultura con lo svago.
Giunta alla quindicesima edizione, la rassegna propone quest'anno all'interno di Palazzo Braschi, dall'1 al 18 dicembre, lo spettacolo ideato e diretto da Roberto Marafante dal titolo «Una visita molto privata». Seguendo le vicende di due innamorati divisi dall'amor di patria, il pubblico ammirerà da vicino le bellezze di un palazzo diventato Museo di Roma, che racchiude in sé capolavori artistici e scorci architettonici. «Una visita molto privata» racconta infatti la storia capitolina dal punto di vista dei protagonisti che l'hanno vissuta e getta uno sguardo su un periodo molto turbolento della città, quello che segna il passaggio dallo strapotere dei papi agli afflati di indipendenza confluiti nei moti carbonari. Insomma, una storia nello stile di Stendhal, ricca di colpi di scena e di amore appassionato, che trova in un edificio così scenografico e pieno di grazia un perfetto palcoscenico.
Costruito alla fine del XVIII secolo, Palazzo Braschi si colloca al centro di una Roma papalina percorsa dai venti libertari della carboneria e dell'indipendenza. In quelle sale, dove i ritratti delle grandi famiglie si fondono con le immagini delle magnificenze di una città rinascimentale e barocca, matura il dramma di una storia d'amore e di libertà tra la giovane aristocratica Giulia Braschi, interpretata da Silvia Salvatori, e un carbonaro fuggitivo, David Gallarello, come nella più appassionante tradizione Stendhaliana. Il pubblico, nel corso dello spettacolo teatrale itinerante, viene invitato a partecipare a una festa della famiglia Braschi ma è dirottato da una sala all'altra da una severa governante, la Contessa Caracci (Patrizia La Fonte) e dal servitore di famiglia (Sebastiano Colla) ad ammirare le bellezze del palazzo perché un increscioso incidente ha interrotto bruscamente i festeggiamenti. Difatti la polizia è in fermento, il palazzo è tutto un misterioso andare e venire e il ministro della Polizia (Francesco Acquaroli) è alla ricerca di un carbonaro fuggitivo. In questo clima di mistero e di sospetti, il pubblico potrà rivivere quella sensazione di decadenza di uno stato pontificio ormai troppo occupato a curare gli interessi politici più che a salvare le anime dal peccato. Prendendo spunto dagli autori italiani e stranieri (Stendhal, Goethe, Belli, De Sade) che in quel momento amarono Roma, affiorerà nel racconto quel sapore agrodolce che rende unico lo spirito romano.
«Una visita molto privata» sarà in scena a Palazzo Braschi, con ingresso da piazza San Pantaleo 10, per tre settimane dal giovedì alla domenica (quindi dall'1 al 4, dall'8 all'11 e dal 15 al 18 dicembre) dalle 21.30.

Biglietto unico con prenotazione obbligatoria 25 euro (per gruppi superiori a 15 persone 20 euro). Acquisto e prenotazioni: Teatro de' Servi, via del Mortaro 22, tel. 066795130, passaggisegreti@labilancia.it, www.passaggisegreti.it.

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