Cronaca locale

“Hai una sigaretta?”: poi rubano il cellulare a una coppia

Si avvicinano a un ragazzo e una ragazza con la scusa più vecchia del mondo: una sigaretta. Poi rubano il cellulare. Arrestati per rapina aggravata

“Hai una sigaretta?”: poi rubano il cellulare a una coppia

Una storia di tutti giorni. Un fatto che sempre più spesso accade nelle zone anche centrali della capitale. Accade a San Lorenzo, al Pigneto e, in questo caso, è accaduto nel suggestivo rione Monti. Con una scusa banale, la richiesta di una sigaretta, tre giovani nordafricani, si sono avvicinati a un ragazzo e una ragazza che stavano passeggiando in via dei Serpenti nel centro di Roma. Zona della movida. Li hanno accerchiati e infine hanno strappato dalle mani di lei un telefono cellulare.

Poi sono scappati dirigendosi in via Cavour, strada adiacente al quartiere. Immediata la richiesta di aiuto al numero unico di pronto intervento: il 112. Così, mentre gli agenti del Commissariato Celio raccoglievano la testimonianza delle due vittime, una pattuglia del Reparto Volanti ha bloccato, tra via IV Novembre e Largo Magnanapoli, tre ragazzi la cui fisionomia sembrava del tutto corrispondente alle descrizioni dei rapinatori.

Il controllo effettuato dai poliziotti ha confermato il sospetto: addosso a uno dei tre è stato ritrovato il cellulare. Arrestati per rapina aggravata in concorso, i due minorenni sono stati accompagnati presso il centro di Virginia Agnelli. Il terzo, ovvero il maggiorenne, dopo l’udienza di convalida è stato condotto nel carcere di Regina Coeli.

A proposito di cellulari. È solo di una manciata di ore fa la notizia di una rapina sventata grazie alla tecnologia. Li ha visti dentro casa dall’impianto di videosorveglianza collegato al cellulare. Li ha descritti alla polizia e li ha fatti arrestare. Il furto in un appartamento di via Pietro Bembo a Primavalle. Qui due ladri sono stati fermati dagli agenti della Polizia di Stato dei commissariati Primavalle e Aurelio in possesso non solo della refurtiva, ma anche di un kit per lo scasso composto da 42 grimaldelli, cacciaviti, calamite di diversa misura e una torcia.

A finire in manette due cittadini di origine georgiana. Accurata la segnalazione fatta dallo stesso proprietario alla sala operativa della Questura di Roma: “Due uomini, uno di corporatura robusta e capelli rasati, l’altro con capelli scuri e barba, stanno forzando la porta di ingresso della mia abitazione, li vedo grazie alle telecamere di videosorveglianza collegati al mio telefono”. Bloccata l’unica via di fuga della palazzina da una delle due pattuglie intervenute, l’altra si è catapultata all’interno sorprendendo i due ladri mentre chiudevano frettolosamente la porta di ingresso dell’appartamento appena svaligiato.

Oltre agli attrezzi del mestiere, i ladri avevano con sé anche il bottino del furto appena compiuto: tre orologi, monili in oro, bigiotteria e della frutta per sviare eventuali controlli. Di 37 e 32 anni, entrambi di origine georgiana, i due stranieri sono stati arrestati per furto aggravato. La refurtiva recuperata è stata restituita al legittimo proprietario. Un caso che si è risolto al meglio.

Proprio grazie a un cellulare e a Internet.

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