Cronaca locale

I cinghiali romani aggrediscono e rubano anche la spesa

Un branco di ungulati ha aggredito una donna e i suoi due cani, ferendone gravemente uno

I cinghiali romani aggrediscono e rubano anche la spesa

I cinghiali romani adesso fanno anche gli agguati ai cittadini che fanno la spesa al supermercato. Non bastava l’aggressione alla produttrice Rai Rosaria Rumbo e ai suoi due cani, uno dei quali, il Pincher Ringhio, è rimasto gravemente ferito e ha dovuto subire una importante operazione chirurgica. A raccontare un altro episodio alquanto inquietante, avvenuto nella serata di giovedì scorso ai giardinetti di largo Cervinia, è un residente della Camilluccia che a RomaToday ha spiegato: "Ero con un mio amico, avevamo appena fatto la spesa. Ad un certo punto abbiamo visto un branco di cinghiali arrivare. Erano almeno 4-5 adulti e una ventina di cuccioli. Si sono avvicinati e ci hanno letteralmente rubato le buste della spesa dove avevamo la nostra cena". Gianluca, questo il nome del giovane, ha deciso quindi di seguire i cinghiali che, a suo dire, fanno sempre lo stesso giro: via della Camilluccia, via Trionfale e via Igea sono le strade maggiormente frequentate dagli ungulati.

L'aggressione sotto ai suoi occhi

L’uomo è stato anche testimone oculare dell’aggressione alla povera produttrice Rai e ai suoi cani: "Avevo il cellulare in mano. Ho visto che il branco all'altezza del civico 7120 di via Trionfale che si era avvicinato prima a dei cassonetti e poi due cinghiali hanno puntato una donna che vive lì, era a spasso con i suoi due cani. Una scena che mi ha raccontato quanto vissuto pochi giorni prima da Rosaria Rumbo". Il residente a quel punto si è messo a urlare e questo deve aver spaventato i cinghiali, tanto da farli arretrare. La Rumbo e i suoi cagnolini sono quindi riusciti a scappare e a mettersi in salvo.

Chi deve intervenire?

Il giovane residente ha provato a chiamare più volte il numero unico per le emergenze e alla fine è riuscito a parlare con la polizia locale, che prima ha detto di avere solo una vettura a disposizione e poi che comunque non era di loro competenza. Il giovane chiede adesso di sapere chi è tenuto a intervenire quando accadono fatti del genere, perché “non possiamo aspettare che succedano altre aggressioni oppure che qualcuno con lo scooter ci finisca addosso". Ricordiamo che uno dei cinghiali è riuscito ad avventarsi contro il cagnolino della donna e lo ha infilzato da sotto con la sua zanna squarciandogli la pancia. Il sindaco Capitolino e il governatore del Lazio continuano però a non fare nulla per cercare di risolvere il problema.

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