Cronaca locale

Monterotondo, schiaffi e pugni alla compagna: in manette 28enne

Un ragazzo di 28 anni è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di maltrattamenti nei confronti della compagna 23enne: quest'ultima ha riportato ferite alla tempia ed al labbro superiore

Monterotondo, schiaffi e pugni alla compagna: in manette 28enne

I carabinieri di Monterotondo hanno arrestato un giovane di 28 anni, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. Il ragazzo avrebbe infatti picchiato selvaggiamente la compagna 23enni con schiaffi e pugni. I militari dell'arma della sezione radiomobile sono intervenuti presso l'abitazione dei due dopo che la donna ha chiesto soccorso al Nue 112. Come si legge da Roma Today, la ragazza, colpita dal compagno per futili motivi, è stata soccorsa e trasportata all'ospedale SS Gonfalone di Monterotondo, dove ha ricevuto le opportune cure. La donna è stata dichiarata guaribile in una settimana di tempo. La sventurata ha riportato diverse escoriazioni e tumefazioni alla tempia e al labbro superiore.

Monterotondo, schiaffi e pugni alla compagna: maltrattamenti continui

Un 28enne vessava la compagna di 23 anni con ogni forma di violenza (sia fisica che psicologica) all'interno della loro abitazione di Monterotondo. La situazione era divenuta insostenibile, tanto da costringere la povera vittima a richiedere l'intervento del 112. Al momento dell'arrivo dei militari della sezione radiomobile, questi hanno sorpreso l'uomo in flagranza di reato, mentre vessava fisicamente la sua compagna, colpendola addirittura con un pugno in pieno volto. Il balordo è stato fermato, mentre la ragazza è stata ricoverata presso l'ospedale Santissimo Gonfalone di Monterotondo. Qui la 23enne è stata curata e i medici del nosocomio hanno rassicurato che non è in pericolo di vita. La prognosi dichiarata è di 7 giorni per le svariate tumefazioni ed escoriazioni riportate nel corso dell'ultima vessazione. La ragazza veniva continuamente maltrattata dal convivente per futili motivi. La giovane vittima non riusciva più ad accettare quella situazione disumana a cui era costretta ed ha infine segnalato il tutto alle autorità competenti.

La giovane 23enne residente a Monterotondo ha dichiarato che negli ultimi mesi il suo ragazzo era solito maltrattarla in maniera continua, sia fisicamente che psicologicamente. Il 28enne è stato arrestato ed attualmente si trova ai domiciliari in un altra abitazione sita presso il comune di Guidonia Montecelio. L'uomo è a disposizione delle autorità giudiziaria di Tivoli. La brillante operazione da parte dei carabinieri di Monterotondo è da inserirsi in un progetto ben più ampio della procura di Tivoli a tutela delle vittime vulnerabili. Proprio qui opera da tempo un pool di magistrati specializzati nei reati di violenza di genere.

Il 2020 si è purtroppo aperto all'insegna della violenza sulle donne, registrando già numeri preoccupanti. L'anno è iniziato con ben tre femminicidi nella regione Sicilia.

I motivi da parte degli uomini, sono sempre gli stessi: sentore di tradimenti, gelosia, un amore non corrisposto o il non accettare la fine di una relazione.

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