Cronaca locale

Roma invasa dai rifiuti. Secondo bonus Ama per i netturbini

La Capitale è sempre più sporca. Per cercare di porvi rimedio arriva l'ennesimo bonus per i netturbini Ama: 75 euro in più al giorno a chi lavora durante le feste

Roma invasa dai rifiuti. Secondo bonus Ama per i netturbini

Roma è sempre più sporca e del piano di pulizia straordinaria voluto dal sindaco Gualtieri i cittadini aspettano i risultati. Continuano però i litigi tra i sindacati e l'Ama, l'azienda che per conto di Roma Capitale gestisce la nettezza urbana.

Il sindaco Pd aveva promesso che sarebbe riuscito a pulire la città entro Natale. Per farlo, una volta eletto, si è affidato a un bonus di produttività di 360 euro nei confronti dei dipendenti sempre presenti, esclusi riposi e festività previste per legge, dal 22 novembre al 9 gennaio. A scalare poi 260 euro a chi manca 3 giorni e 200 a chi ne manca 5. L'accordo, ricordiamo, è stato firmato da Cgil, Cisl, Uil e Fiadel.

Ora che a Natale però mancano poco più di 20 giorni e che questa misura non sembra bastare ecco che arriva un altro bonus per i netturbini. Dopo polemiche e trattative si è arrivati a un secondo accordo, ossia, come riporta il Corriere, vengono riconfermati gli incentivi dello scorso anno. Queste le cifre: 75 euro in più, rispetto all'ordinario festivo, per chi lavora a Natale, altri 75 per Capodanno, e poi 35 euro per l'Epifania e 35 per Santo Stefano, con un bonus di 100 euro finale per chi si è messo a disposizione tutti e quattro i giorni. In più, qualora venga raggiunto l'obiettivo Roma pulita e la riduzione del tasso di assenza, è previsto anche un altro bonus del 10%.

Il fine di questo accordo è che Roma non finisca, come spesso è accaduto negli ultimi anni, per apparire impresentabile durante le feste. A maggior ragione oggi che ci sono nuovi impianti e nuove stazioni di trasferenza. Eppure, i cassonetti continuano a sembrare discariche e a rimetterci sono i romani e i turisti.

Non tutti i dipendenti Ama però sono d'accordo con questi accordi che dovrebbero evitare le assenze nei giorni più critici.

Prima fra tutti i lavoratori di Lila (laboratorio di idee di Ama) i quali dichiarano: "Noi avevamo proposto di premiare solo i lavoratori che operano su strada che di fatto stanno caricando più tonnellate, una quota - spiegano - che poteva essere divisa per i giorni della pulizia straordinaria ed erogata in base alle presenze come accade per la normale produttività".

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